La nascita delle tartarughe marine è un evento commovente a cui l’esere umano da un po’ di tempo a questa parte riesce ad essere testimone diretto
Quando si assiste ad una nascita, anche di un animale, si entra nuovamente in contatto con i cicli della vita, quelli ancestrali che la vita quotidiana fa dimenticare. Ed è per questo che la nascita delle tartarughe marine all’Isola d’Elba, nella spiaggia di Sant’Andrea, ha svuotato ristoranti e bar per raccogliere un gran numero di persone attorno all’evento. In più la schiusa delle uova, ed il rituale della nascita di questi rettili è molto particolare. Le piccole tartarughe escono dalle uova, ed appena entrate in contatto con il mondo esterno, corrono rapidamente verso il mare. Il richiamo dell’acqua è più forte del resto.
La corsa verso il mare della tartarughine è stata anche facilitata dal fatto che l’Amministrazione Comunale di Marciana ha provveduto a spegnere i fari del piazzale verso le Cote Piane e del Cotoncello che nelle notti precedenti avevano attirato e portato fuori rotta le tartarughine. Legambiente ringrazia in particolare il Sindaco Simone Barbi, la vicesindaca Susanna Berti e l’assessore Fortunato Mazzei per il fattivo interessamento. La particolarità dell’evento è nel fatto che queste tartarughe hanno deciso di nascere in una spiaggia molto frequentata ed in orari non così protetti. Un esemplare, infatti, ha visto la “luce” il 20 settembre alle 21:03, e non tra l’1,00 e le 3,00 oppure tra le 7,00 e le 9,00, come si aspettavano i volontari di Legambiente. E questo ha fatto sì che l’evento fosse testimoniato da numerose persone presenti.
Il 20 settembre, pochi minuti dopo le nove di sera, una piccola tartaruga ha fatto capolino dalla piccola buca che le sue compagne avevano aperto nella sabbia nei giorni prima. E dopo un momento di indecisione, è corsa dritta e rapida verso il mare. Questa nascita è stata seguita da un’altra il giorno successivo, il 21 settembre, alle 00:35, orario che ha certamente avuto meno testimoni. Il nido di tartarughe marine all’Elba è senza dubbio un evento sorprendente. Generalmente le tartarughe marine, come tutti gli animali, scelgono come luogo per la nascita della prole dei posti nascosti ed al riparo da esseri umani ed eventuali predatori.
Il nido questa volta è a sette metri dal mare, sulla spiaggia di Sant’Andrea, Marciana, una delle maggiori località turistiche dell’isola d’Elba. Perché? Il riscaldamento globale ha messo lo zampino anche nella nascita di questi antichissimi rettili. Con tutta probabilità la mamma tartaruga è approdata all’Elba alla ricerca di spiagge più fresche, con un microclima più adatto. E questi cambiamenti nelle abitudini delle tartarughe marine, dovute alla crisi climatica, possono mettere gli esemplari a rischio.
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