[galleria id=”153″]Un cellulare a risparmio energetico? Technology Review riporta che Nokia sta lavorando ad un telefonino che non ha bisogno di essere ricaricato con l’energia elettrica. Il cellulare si alimenta attraverso le onde elettromagnetiche che si trovano nell’ambiente e che, paradossalmente, rappresentano il cuore del cosiddetto inquinamento elettromagnetico.
La rivista del prestigioso MIT riporta che le onde elettromagnetiche vengono trasformate in impulsi elettrici in grado di ricaricare continuamente l’apparecchio che Nokia sta sviluppando. Le radiazioni elettromagnetiche si trovano ovunque nell’ambiente circostante: apparecchi televisivi, trasmettitori wifi, antenne dei cellulari. Il prototipo, ancora in progettazione, del nuovo cellulare potrà trarre dall’ambiente circostante ben 50 milliwatt, una potenza più che sufficiente a ricaricare un cellulare spento.
Per accrescere la quantità di potenza che può essere tratta dall’ambiente, Nokia sta lavorando sull’ampliamento della gamma di frequenze. Per catturare segnali elettromagnetici tra i 500 megahertz e 10 gigahertz necessita di un ricevitore ad ampia gamma. Tuttavia, secondo i progettisti ed il settore marketing della casa finlandese, il potenziale potrebbe essere ulteriormente incrementato poiché ad esempio un lettore MP3 usa circa 100 milliwatt di potenza. Ed anzi, secondo Nokia, questo sistema energetico potrebbe essere affiancato dall’utilizzo di moduli fotovoltaici.
Immagini tratte da:
www.tecnocino.it
www.risparmioaltelefono.it
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