Tecnologie del passato che usiamo ancora ai giorni nostri

Con la tecnologia che cammina spedita dal presente verso il futuro è facile immaginare che le scoperte siano avvenute solo di recente ma esistono alcune tecnologie del passato che invece usiamo ancora oggi anche se con qualche differenza

La storia dell’uomo e anche la storia delle invenzioni, dei guizzi d’ingegno e della creatività che a vario titolo diversi rappresentanti del genere umano hanno dimostrato di possedere. Guizzi e invenzioni che hanno permesso l’evoluzione, nel bene e nel male, delle società fino ad arrivare a quelle contemporanee. Società contemporanea che si fanno spesso, e in molti modi, la guerra per proseguire nel cammino della tecnologia.

Un cammino che è iniziato molto tempo prima di quanto si possa pensare. Di certo, molto prima della rivoluzione industriale che tanti ritengono, ma erroneamente, il primo vero momento in cui si è avuto un progresso tecnologico. Perché in realtà le grandi invenzioni del passato recente non sono nate per caso e nel vuoto ma sono il frutto di modificazioni a idee precedenti che magari avevano molta creatività ma non gli strumenti per trasformarsi in realtà.

Dal vapore al volo, le tecnologie del passato ancora presenti

La grande rivoluzione avvenuta tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento è stata possibile soprattutto grazie ad alcune invenzioni che hanno permesso di sfruttare il potere del vapore come forza propulsiva per azionare macchine e macchinari. Ma se è vero che le applicazioni nell’ambito della meccanica della forza del vapore si sono avute solo proprio a partire dalla rivoluzione industriale con Newcomb e Watt è anche vero che parecchi secoli prima della rivoluzione industriale qualcuno aveva già pensato che l’acqua calda possedesse un qualche tipo di potere.

La dimostrazione è l’affascinante macchina denominata eolipila inventata da Erone. Personaggio misterioso dell’Antica Grecia, filosofo e scienziato, la sua macchina a vapore era composta da una sfera dotata di tubi in cui veniva fatto scorrere vapore e la sfera si muoveva proprio a causa della fuoriuscita di vapore. Un’altra tecnologia estremamente antica è anch’essa una invenzione di Erone di Alessandria che sfruttava di nuovo il vapore per muovere stavolta alcuni pesi che, a loro volta, spostavano i battenti di una porta. Il primo esempio di porta automatica della storia.

La muta da sub e il paracadute di Leonardo da Vinci

Lasciando l’Antica Grecia e arrivando al Rinascimento, un personaggio che ha segnato la storia della scienza e dell’arte è sicuramente Leonardo da Vinci, che ha immaginato per primo alcune tecnologie che dal passato sono arrivate fino a noi. Tra le sue invenzioni vale la pena ricordare per esempio un modello, che è stato messo alla prova e si è rivelato funzionante, di tuta da sub per permettere le immersioni. Così come è risultato funzionante, anche se un po’ scomodo, il paracadute a forma di piramide che il genio vinciano ha immaginato nei suoi scritti.