La corretta temperatura degli ambienti domestici è essenziale per la salute e per il rispetto dell’ambiente. I medici, ed in particolare l’OMS, raccomandano dei livelli standard che possono subire un’oscillazione di un paio di gradi ma non oltre. Non molti sanno che degli sbalzi di temperatura eccessivi possono essere dannosi per la salute. Ad esempio riducono le difese immunitarie, esponendo adulti e bambini a maggiori infezioni, raffreddamenti o malattie.
Allo stesso tempo il risparmio domestico, essenziale in questo periodo di crisi economica, non farà che beneficiare di una temperatura ideale. Se si riesce a mantenere senza il bisogno di condizionatori o riscaldamenti, anche il menage familiare ne trarrà profitto. Ma si devono seguire determinate regole, che sono consigliate anche dalla comunità medica.
In terza battuta, ma non per questo trascurabile, la salvaguardia del pianeta. L’utilizzo di mezzi artificiali di riscaldamento o raffreddamento domestico, non fanno altro che surriscaldare l’ambiente esterno e produrre notevoli quantità di Co2. In questo modo si instaura un circolo vizioso che richiederà sempre più elettrodomestici per regolare il surriscaldamento globale.
Temperatura in casa, quali sono gli accorgimenti per risparmiare
Secondo l’OMS, la temperatura ideale per un appartamento deve essere di 20 gradi centigradi, con una tolleranza di due gradi al rialzo o al ribasso. Ovviamente si deve tener conto della tipologia di camere. Ad esempio la cucina si può tenere in inverno a temperatura più bassa, 18 gradi. La camera da letto viene consigliata ad una temperatura di 16 gradi. Un eccessivo calore potrebbe disturbare il sonno. Se la stanza è per i neonati, la temperatura deve essere più alta, intorno ai 22-23 gradi.
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Altro fattore fondamentale per la salubrità di un appartamento è il tasso di umidità. Oltre che per l’eventuale sviluppo di muffe e germi, un tasso di umidità alto fa percepire la temperatura più alta di quello che è. L’OMS consiglia: “D’inverno, con una temperatura tra i 20 e i 22°, e d’estate, con 26°C, l’umidità deve essere del 40%; se è sotto tale valore, il clima è troppo secco e si incorre nel rischio di malattie respiratorie, mentre se è sopra il 60% si rischia la formazione di muffe“.
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I consigli per mantenere una temperatura ideale sono:
- conservare una temperatura costante, evitando gli sbalzi, permette un notevole risparmio energetico;
- evitare di coprire i termosifoni, le fonti di calore o di raffrescamento, con ostacoli come tende, coperture, riviste o oggetti in generale;
- sostituire gli infissi se eccessivamente vecchi o se ci si rende conto che non svolgono più la loro funzione isolante;
- chiudere le finestre quando si accende il riscaldamento o il raffrescamento;
- dividere la casa in zone e regolare la temperatura sulla base dell’utilizzo delle singole stanze;
- eseguire la manutenzione della caldaia periodicamente;
- regolare il termostato correttamente.
Fondamentale il ruolo di infissi ben saldi e nuovi. Evitare spifferi protegge la casa. L’autoregolazione della temperatura è possibile, soprattutto in inverno, arieggiando rapidamente ma poi tenendo le finestre ben chiuse.