Tengger, Cina: via al campo fotovoltaico nel deserto

Il progetto cinese di un grande parco fotovoltaico nel deserto del Tengger è realtà. Dovrebbe coprire il fabbisogno energetico di 1,5 milioni di famiglie

fotovoltaico nel deserto cinese
Pannelli solari (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Si pensa erroneamente che l’Asia, ed in particolare la Cina, sia legata ancora ai vecchi combustibili. È vero che Pechino è una delle città più inquinate del mondo. Come è vero che la sovrappopolazione rende difficile implementare delle strategie green a tutto tondo. Nonostante ciò, molte aziende e multinazionali cinesi stanno investendo sull’energia pulita. Anche perché ormai è il business del momento.

Uno dei problemi principali per ciò che riguarda il settore del fotovoltaico è lo spazio occupato per l’energia rinnovabile, e sottratto a fonti naturali o terreni agricoli. Ed allora la Cina decide di utilizzare il deserto. Spianate enormi prive o quasi di forme di vita, dunque quasi inutili da un punto di vista produttivo. Nello specifico un enorme parco fotovoltaico è stato creato nel deserto del Tengger.

La produzione di energia del parco fotovoltaico cinese

fotovoltaico nel deserto cinese
Pannelli solari (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Da questa idea, nata nel 2021 e messa in piedi grazie alla collaborazione tra governo cinese e China Energy, è nato un parco fotovoltaico nel deserto che dovrebbe raggiungere a breve l’obiettivo dei 13 milioni di Kw. Il tutto per un investimento complessivo di 12,3 miliardi di dollari. Tuttavia a quanto si apprende dal Governo cinese, ne vale la pena, dato che la produzione annuale dovrebbe arrivare a 1,8 miliardi di kWh, corrispondenti al fabbisogno energetico di 1,5 milioni di famiglie cinesi. Tutto questo dovrebbe aiutare la Cina a raggiungere presto l’obiettivo prefissato di quota di energia rinnovabile per alimentare la popolazione e le attività produttive. Fiore all’occhiello sono i pannelli fotovoltaici e l’energia eolica.

Il problema dello spazio

fotovoltaico nel deserto cinese
Pannelli solari (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Un parco fotovoltaico nel deserto sembra la scoperta dell’acqua calda. Effettivamente, dopo tutte le polemiche sull’eccessivo utilizzo di spazio per i pannelli solari, si sono cercate soluzioni alternative anche attraverso investimenti tecnologici. Ed allora sono arrivati i pannelli sollevati da terra e quelli galleggianti. Il deserto sembra terreno ottimale e che dà poco ‘fastidio’. Tuttavia, anche se scarso, anche esso ha un ecosistema che potrebbe essere alterato da un eccessivo sfruttamento di terreno.

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