Il riscaldamento globale sembrerebbe non rappresentare un “problema” per le termiti, che intensificano le loro attività con l’aumento delle temperature
Le termiti, incubo di molti, si presentano con colori pallidi, uniformi ed hanno un esoscheletro debole. Mangiano il legno (sono organismi xilofagi) e sono importantissimi all’interno dell’ecosistema, in quanto data l’enorme quantità di materia vivente prodotta ininterrottamente, senza di loro che divorano circa un terzo di questa materia, l’ecosistema intero andrebbe in crisi non essendoci né spazio né materiali per la nuova produzione. Esistono circa 2800 specie di termiti che vengono poi suddivise in più famiglie.
Il riscaldamento globale influisce in maniera negativa su specie sia vegetali che animali danneggiandole, ma le termiti sembrano apprezzare l’innalzamento delle temperature. Infatti la loro attività si intensifica e questo porterà probabilmente ad una loro sempre più importante presenza a livello globale. Questo loro incremento nelle attività viene riportato su uno studio pubblicato su Science.
Termiti e riscaldamento globale
“Utilizzando i dati di 133 siti in sei continenti, abbiamo scoperto che la scoperta e il consumo di legno di termiti erano altamente sensibili alla temperatura” viene riportato su Science “(con un decadimento che aumenta di >6,8 volte per 10°C di aumento della temperatura), anche più dei microbi. Gli effetti del decadimento delle termiti erano maggiori nelle foreste tropicali stagionali, nelle savane tropicali e nei deserti subtropicali“.
Lo studio si è concentrato sulle termiti in quanto importanti all’interno del ciclo del carbonio. Questi insetti infatti cibandosi di legno morto riciclano alcune sue componenti che in parte rilasciano nel terreno e in parte le rilasciano in atmosfera, ovvero la CO2 quindi in parte contribuendo loro stessi all’emissione di gas serra. I dati riportano che più fa caldo più legno ingeriscono.
Le condizioni che preferiscono sono infatti elevate temperature e poca pioggia. Condizioni che sono sempre più frequenti in molte zone del Pianeta e che fanno ipotizzare una crescita importante dell’attività delle termiti che comporterà anche maggior emissione quindi di gas serra. “Sappiamo da tempo che i cambiamenti climatici causati dall’uomo favorirebbero pochi vincitori ma lascerebbero molti perdenti” viene infine riportato su phys.org “sembrerebbe probabile che l’umile termite sia uno di questi vincitori, in procinto di sperimentare una significativa espansione globale nel suo habitat privilegiato“.