Come sarebbe la Terra senza acqua? Uno studio elaborato al computer ha mostrato l’aspetto del pianeta senza questa risorsa essenziale
L’acqua è vita. Il corpo umano è composto dall’80% di acqua. Percentuale simile la superficie del pianeta rispetto alla terra. Dunque elemento essenziale dentro e fuori l’essere umano. Alcuni studi hanno dimostrato che l’acqua esisteva nel sistema solare ancora prima del Sole. Dunque, se si volesse fare un’ingrata classifica, l’acqua sarebbe ancora più primigenia della luce, ed ovviamente dell’aria così come la conosciamo. Tuttavia c’è chi vuole vedere la terra senza acqua. Almeno in veste ideale, ovvero tramite una simulazione fatta a computer.
Lo scopo è quello di osservare i paesaggi sottomarini, e quelli che erano prima che le terre si spostassero milioni di anni fa. In ciò che emerso dagli studi, sono stati osservati i ponti di terra che gli uomini primitivi utilizzavano per spostarsi da un continente ad un altro. Che in seguito sono stati sommersi dalle acque. Ma qualche decina di migliaia di anni fa, quando gli uomini primitivi erano già presenti sulla terra, un’era glaciale aveva abbassato il livello degli oceani al punto da rendere praticabili a piedi questi passaggi. E questo, per le popolazioni, che erano profondamente nomadi, ha permesso di migrare a piedi tra i vari continenti. Cosa che con la riemersione degli oceani non è stata più possibile, fino ai viaggi in mare, che necessitavano comunque di uno strumento ulteriore.
Ciò che è soprendente osservare nel video, è che il paesaggio sottomarino è molto diverso da come lo si immagina. Probabilmente i più immaginano una distesa enorme, per lo più piatta. Invece lo stusio contraddice questa idea. Esistono vere e proprie catene montuose al di sotto degli oceani. Una volta che il livell odel mare viene abbassato di 2mila – 3mila metri, emergono le più lunghe catene montuose della Terra, note anche come dorsali medio-oceaniche.
La simulazione della Terra senza acqua è stata realizzata in modalità animazione dallo scienziato planetario James O’Donoghue, ex NASA e attualmente in servizio presso l’agenzia spaziale giapponese (JAXA). Oltre che essere un gioco sorprendente, il video dovrebbe far riflettere su quanto di celato contiene il Pianeta.
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