Tra le ultime tendenze del giardinaggio indoor ci sono i terrari, porzioni di natura composte ad hoc. Il metodo più economico per crearlo in casa
Un modo diverso di fare giardinaggio, una nuova tendenza del gardening indoor che spopola nelle case e nei vivai. I terrari sono contenitori di vetro semichiuso con un microclima interno, caldo e umido, adatto ad ospitare diverse piante. Il terrario è una composizione artistica fatta con piante compatibili tra loro e si può facilmente riprodurre in casa.
Per i principianti è possibile crearlo in un barattolo aperto con una tecnica semplice ed economica. Basta scegliere una pianta più grossa che avrà il compito di essere il “punto focale” della composizione e che stacchi dalle altre a creare un effetto mix perfetto.
Per creare un terrario è possibile utilizzare diversi recipienti: barattoli di vetro, brocche o altri contenitori in vetro aperti, bolle e recipienti rotondi con il collo largo. Sarà necessario procurarsi della ghiaia sottile, del carbone attivo, del terriccio universale e, per decorazione ma facoltativi, dei sassolini. Gli attrezzi necessari alla composizione sono un nebulizzatore, un cucchiaino e un piccolo innaffiatoio dal becco lungo.
Leggi anche: Azalea, questa pianta è velenosa: cosa si rischia
Prima di cominciare, versare uno strato di ghiaia sul fondo del barattolo per il drenaggio. Incorporare insieme alla ghiaia un cucchiaio di carbone attivo per evitare la crescita di funghi. Stendere sul fondo il terriccio mischiato alla ghiaia e al carbone attivo. Fare un foro nel centro e posizionare le radici delle piante prescelte. Compattare il terriccio intorno alla base della pianta e ripetere i passaggi con le piante restanti.
Leggi anche: Idrocoltura: come si fa e perché è un metodo economico
Se desiderato, è possibile inserire dei sassolini decorativi sullo strato superficiale della composizione. In alternativa, è possibile creare con muschi decorativi facendo attenzione che il vetro interno del vaso sia ben pulito. Per mantenere in vita un terrario è possibile irrigare con un cucchiaino quindi con poche dose di acqua, nebulizzare spesso e irrigare solo quando il terreno è asciutto. Porre il terrario lontano dai raggi diretti del sole.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…