Spesso si vorrebbe avere piante in casa, ma non si ha per niente il pollice verde. Così per paura di dover vedere appassire la pianta tanto desiderata, si preferisce evitare in partenza. Una soluzione però esiste. Non bisogna disperare, con un microcosmo tutto suo, il terrario di piante è quello che fa per voi.
Non bisognerà prestare particolari attenzioni come concimare o annaffiare regolarmente. All’interno la natura fa quasi tutto da sola, ad esempio l’acqua che evapora dalle foglie ricade sul terreno in un ciclo che permette alle piante di vivere e non appassire. Capiamo meglio come avere un terrario di piante senza spendere troppo e che sia funzionale.
Come creare un terrario di piante
Un terrario è la soluzione che cercavate se volete in casa le piante ma non avete il pollice verde o molto tempo da dedicargli. Per prima cosa cerchiamo di capire dove sia meglio collocarlo. Avrà bisogno infatti di un posto luminoso, ma senza avere luce diretta solare.
Nello specifico, in inverno deve stare dentro le nostre abitazioni, avendo la possibilità di avere molta luce. Mentre nel resto dell’anno può anche essere messo all’esterno, ma necessita di ombra. Per quanto riguarda l’irrigazione, si dovrà procedere solo quando sul vetro che lo contiene non ci sarà la condensa. Quando si dovrà effettuare quest’operazione è consigliato l’utilizzo di acqua distillata.
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Per creare il vostro terrario dovrete procurarvi:
- terriccio
- sassolini di diverse dimensioni
- argilla espansa
- piantine
- ciotola di vetro
- carbone attivo
Adesso prendete un po’ di sassolini e metteteli sul fondo della ciotola, unendoli ad alcune sfere di argilla che serviranno per il drenaggio. Dopo, mettere il terriccio seguito da sassolini e argilla ancora. Proseguite con lo stesso procedimento fino ad arrivare ad aver riempito circa un terzo del vostro recipiente.
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Prima di passare al posizionamento delle piantine, bisogna specificare che, il terrario può essere di due tipi: chiuso o aperto. Nel caso lo vogliate chiuso bisognerà scegliere un barattolo che si chiuda ermeticamente. Nell’eventualità lo vogliate aperto basterà una ciotola di vetro. La scelta delle piante va fatta in base se avrete un terrario aperto o chiuso. Nel primo caso prendete in considerazione ad esempio piante grasse, come aloe o cactus. Nel secondo piante che preferiscono un ambiente umido, come felci o edera. Per le dimensioni ovviamente è da tenere conto del contenitore dove poi verranno messe.
Adesso, per inserire le piantine all’interno del terrario, potete aiutarvi con dei bastoncini di legno per smuovere la terra senza sporcare eccessivamente. Poi aggiungete un po’ di carbone attivo, abbellite con sassolini se volete e spruzzate un po’ di acqua. Nel caso in cui ci sia la presenza di un coperchio, apprestatevi a chiudere il vostro barattolo.
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Infine alcune informazioni utili, potrebbero riguardare il divieto di aprire il terrario nel caso ne abbiate scelto uno chiuso. L’unico caso nel quale potreste farlo è se vedete degli animaletti come moscerini, al suo interno. Allora potrete aprirlo e rimuoverli. Inoltre se la vostra pianta è cresciuta troppo, potete valutare se potarla o eliminarla, cambiandola con una sostituta e piantarla in terra o all’interno di un vaso più grande. Per ultimo, non è necessario concimare, ma nel caso in cui notiate che il livello del terreno si sia abbassato, dovrete aggiungere della terra.