Terremoto a Napoli, i rischi per i Campi Flegrei

In seguito al terremoto che ha colpito la città di Napoli il Sindaco di Pozzuoli ha chiesto l’emanazione di un decreto per fronteggiare i rischi sismici nei Campi Flegrei.

Un terremoto di magnitudo 3.8 ha colpito alle 19:45 la città di Napoli. L’epicentro, luogo in cui le scosse sono state avvertite con maggiore intensità, è stato nei Campi Flegrei, area vicino alla Capitale campana che è stata protagonista di diversi fatti spiacevoli di cronaca. Inoltre, come se non bastassero le attività della criminalità organizzata, i Campi Flegrei hanno il flagello del super vulcano, le cui attività sono continue. Non di eruzione lavica, ovviamente, ma di emissioni gassose che escono dal terreno.

Inoltre un fenomeno lento ma inesorabile è il bradisismo, il lento innalzamento ed abbassamento del suolo, legato per lo più alle attività sismiche. Il rischio è che questo fenomeno possa compromettere a breve gli edifici e le infrastrutture della zona. Il terremoto del 7 settembre non ha causato gravi danni. Tuttavia è un campanello d’allarme per i campi Flegrei e la possibilità che il vulcano possa riprendere attività violente.

Le deformazioni del suolo dei Campi Flegrei

La velocità della deformazione del suolo a Pozzuoli è di circa 15 millimetri ogni mese da gennaio 2023. Questa accelerata del fenomeno del bradisismo può essere considerata a rischio per Pozzuoli e tutti i Campi Flegrei, area nella quale inoltre gli edifici non godono di particolare solidità né manutenzione. Ed invece andrebbero intraprese delle attività di miglioramento, ed inoltre di installazione di sistemi antisismici, per mantenere al sicuro la popolazione.

La risalita di gas – Co2 – è piuttosto ingente, e nell’ultimo periodo si è elevato agli stessi livelli dei vulcani attualmente attivi sulla Terra. Per questo si intende insistere sulle misure cautelari. L’innalzamento di un metro del suolo di Pozzuoli è un dato piuttosto significativo. Anche se i fenomeni sismici non sono di grave entità, è piuttosto rappresentativo l’aumento della frequenza dei terremoti, fattore che desta non poca preoccupazione nella popolazione e nelle istituzioni locali.

Le dichiarazioni del primo cittadino di Pozzuoli

Il prossimo mercoledì il Sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni incontrerà il Ministro della Protezione Civile. “Chiederò l’emanazione di uno specifico provvedimento – ha dichiarato Manzoni – che preveda importanti misure per fronteggiare adeguatamente i rischi derivanti dal fenomeno bradisismico, a partire dallo stanziamento di risorse per completare le verifiche e l’esecuzione di interventi strutturali sugli edifici e sulle infrastrutture pubbliche e per agevolare i cittadini nelle attività di controllo e di adeguamento statico degli immobili di proprietà privata”. Le prime misure a sostegno dell’aerea dei Campi Flegrei potrebbero partire a breve.