Il panico ha colpito in molti, con un terremoto durante il concerto di Travis Scott nella Capitale segnalato da svariati cittadini. La spiegazione da parte degli esperti.
Terremoto durante il concerto di Travis Scott a Roma, la cosa non ha spaventato i fans. Forse per via del fatto che il movimento tellurico è avvenuto proprio a causa loro. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato una improvvisa attività registrata dai propri sismografi, ed a seguito di numerose segnalazioni – alcune delle quali inoltrate anche da diversi personaggi famosi – si è visto costretto ad emettere un comunicato ufficiale per spiegare quanto è avvenuto.
Il fatto è che non c’è stato alcun terremoto durante il concerto di Travis Scott a Roma. Tutto quanto è accaduto nel corso della serata di lunedì 7 agosto 2023 è da imputare solo ed esclusivamente alla grande massa di persone accorse al Circo Massimo per assistere alla performance canora del 32enne cantante statunitense. Non risultano terremoti naturali avvenuti nella Capitale, mentre in concomitanza con la stessa fascia oraria ci sono state delle scosse sismiche di leggera entità da nord a sud in Italia.
Terremoto durante il concerto di Travis Scott, che cosa è successo
Proprio quando Travis Scott si stava esibendo tra le maestose rovine di Roma Antica al Foro Imperiale, ci sono stati tanti cittadini che hanno composto il numero di emergenza per chiamare il Vigili del Fuoco. Le telefonate al 115 sono state nell’ordine di alcune decine. Ma come detto, tutto quanto avvenuto non è da attribuire ad alcun terremoto né ad altri fenomeni naturali analoghi. La causa di tutto sono state le tante ed intense vibrazioni prodotte dai più di 55mila spettatori che hanno preso parte dal vivo all’evento.
Tra l’altro Travis Scott ad un certo punto ha duettato anche con Kanye West. La scossa “artificiale” è risultata facilmente avvertibile in particolar modo ai piani più alti dei palazzi situati nel quartiere San Giovanni. Alcuni dei residenti hanno fatto sapere, mediante appositi messaggi pubblicati sui rispettivi profili sui social network, di avere visto i lampadari ballare e di avere avvertito dei sussulti mentre si trovavano a letto.
Non è una novità, c’è un precedente recente
Un fenomeno del genere non rappresenta un qualcosa di inedito. Ad esempio più volte, durante le partite del Napoli, può capitare che nella zona antistante lo stadio Diego Armando Maradona abbiano luogo proprio dei movimenti del suolo. Che sono da attribuire ai sussulti generati dall’entusiasmo dei più di cinquantamila tifosi che assiepano gli spalti dell’impianto dei campioni d’Italia. Riguardo al concerto di Travis Scott ulteriori disagi sono avvenuti più a causa di alcuni facinorosi che hanno spruzzato dello spray urticante.
Alcuni dei presenti riferiscono che per poco non si è scatenato il panico che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori a causa delle persone che, ad un certo punto, hanno dato origine ad un fuggi fuggi incontrollato. Per fortuna non ci sono state conseguenze in tal senso. E quindi non c’è stato alcun terremoto ma solo un evento inatteso provocato dalla presenza in contemporanea di più di cinquantacinquemila persone che saltavano e cantavano allo stesso tempo. Proprio come avvenuto sempre di recente al concerto di Taylor Swift. Anche in quella circostanza ha avuto luogo la stessa, identica cosa.