Terremoto in Giappone: Prestigiacomo, scelte con l'Europa per il nucleare in Italia

Considerando il terremoto in Giappone e i disastri che esso ha provocato, il ministro Prestigiacomo ha dichiarato che comunque non è opportuno prendere decisioni lasciandosi trasportare dal coinvolgimento emotivo del momento ed ha affermato che verranno portate avanti scelte in linea con l’Europa per ciò che riguarda il nucleare in Italia. Il ministro ha fatto notare che il tema della sicurezza nucleare rappresenta una questione che riguarda la comunità globale, per questo anche le decisioni vanno prese a livello internazionale. D’altronde l’impatto ambientale riguarda ampi territori.

Nello specifico il ministro dell’Ambiente ha dichiarato:
 

L’Italia ha da subito manifestato attenzione e preoccupazione per quanto accadeva in Giappone, mai sottovalutando la situazione ed evitando al contempo di prendere decisioni sulla spinta emotiva. In questo senso vanno lette tutte le dichiarazioni del Governo secondo le quali l’Italia non modifica il proprio programma.

 
Sull’energia nucleare ci sono state sempre posizioni pro e contro il ritorno all’atomo. Di recente l’azione del governo sembra essere andata in un’unica direzione e neanche il disastro del terremoto in Giappone è riuscito a fermare i progetti italiani.
 
Il ministro Prestigiacomo ha messo in evidenza che l’obiettivo principale da raggiungere è quello dell’autonomia energetica per l’Italia. Sicuramente non saranno trascurate le energie rinnovabili, ma il tutto va letto ed attuato in un’ottica comunitaria. Per questo, secondo le parole del ministro, è importante riuscire a sviluppare un dibattito responsabile sulla questione, in grado di prendere in considerazione i costi e i benefici reali che l’energia nucleare è in grado di apportare.

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