Una scossa di terremoto questa mattina nelle Marche: ad Ancona è stata evacuata una scuola, cosa sta accadendo, aggiornamenti.
Oggi 13 settembre 2023 c’è stato un terremoto nella zona a Nord di Ancona, il capoluogo delle Marche: la scossa si è verificata alle 10:38 di stamattina, con una magnitudo di 4.1. L’epicentro del sisma di pochi minuti fa si trova tra Pesaro e Ancona, a una profondità di 2 chilometri, quindi si tratta di una scossa che – nonostante sia avvenuta in mare – non è stata molto profonda e quindi è stata percepita anche a distanza. Sul sito dell’INGV, è possibile verificare tutti i dati sulla scossa di terremoto di questa mattina. Tra le città maggiormente interessate dal sisma di questa mattina, c’è proprio il capoluogo di Regione, Ancona, già in passato al centro di eventi sismici importanti.
La scossa è stata breve ma ha fatto tremare i mobili di molte abitazioni e si è sentita anche al pianterreno, nelle più immediate vicinanze dell’epicentro, posto in mare. Entro i 20 km dall’epicentro, non risultano esserci comuni, poiché appunto l’epicentro è in mare. Fano, la cittadina più popolosa e più vicina al sisma, si trova a una quarantina di chilometri dall’epicentro della scossa di questa mattina. Il terremoto è avvenuto nella stessa zona in cui in questi mesi si sono verificate altre scosse ed è stato percepito ai piani alti anche nell’entroterra della Regione.
Infatti, questa scossa è seguita a due forti terremoti avvenuti il 9 novembre scorso, entrambi con magnitudo 5.5, e a un terremoto di magnitudo 3.7, che è invece avvenuto l’8 settembre al largo della costa anconetana, a breve distanza dallo sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei, ma soprattutto della fortissima scossa di terremoto che ha messo in ginocchio il Marocco. Nei giorni scorsi, gli esperti hanno tenuto a ribadire che i tre fenomeni sismici non sono connessi tra loro.
Tornando al terremoto che ha colpito le Marche questa mattina, al momento non sono stati segnalati danni alle persone o alle strutture, ma in ogni caso la scuola primaria Maggini di Ancona è stata evacuata per precauzione. L’evacuazione è avvenuta nel giorno in cui gli alunni delle scuole marchigiane tornavano in classe e a 24 ore dai test di It Alert, che appunto in futuro ci aiuteranno a gestire nel migliore dei modi alcune situazioni di emergenza, legate tra l’altro a fenomeni naturali come terremoti o nubifragi.
Inoltre, sempre stamattina, appena pochi minuti prima della scossa sulla costa marchigiana, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 nella zona tra Tarantasca e Villafalletto, con un epicentro un chilometro a nord di Tarantasca, in provincia di Cuneo. Il sisma è avvenuto con ipocentro a una profondità di 14 chilometri. Anche in questo caso, la popolazione ha percepito la scossa, anche se per una manciata di secondi. Rispetto alle scosse sulla costa marchigiana, il sismologo Emanuele Tondi, che conosce bene le Marche insegnando a Camerino, ha spiegato che il fenomeno potrebbe ripetersi, essendoci una faglia attiva.
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