Dopo un terremoto si può avvertire una condizione di malessere che in Giappone è stata denominata come “jishin-yoi” ossia “ubriachezza da terremoto”.
Nel primo pomeriggio di oggi, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3,6 al confine tra la Slovenia ed il nostro Paese che è stata avvertita anche nella zona di Udine. Continua, dunque, a tremare la terra in Italia dopo le scosse registratesi nei giorni scorsi nella provincia di Napoli e nelle Marche.
Il nostro è classificato come uno dei Paesi più a rischio sismico dell’intera area mediterranea con frequenti terremoti. Fortunatamente, però, l’intensità di queste scosse non è alta e non provocano danni. La reiterazione di questi eventi naturali, però, potrebbe portare a problemi di salute, un fenomeno molto diffuso in Giappone.
Dopo alcune scosse di terremoto, può capitare di essere colti da una sensazione di malessere che si manifesta con mal di testa e vertigini, una condizione che potrebbe anche perdurare per alcuni giorni.
Si tratta di una problematica molto diffusa in Giappone, zona tra le più a rischio sismico del mondo, dove è stato coniato per indicarla il termine “jishin-yoi” ossia “ubriachezza da terremoto”. La condizione si manifesta soprattutto dopo terremoti di forte intensità o uno sciame sismico e provoca giramenti di testa, nausea e perdita di equilibrio. Non solo, come riporta la redazione del The Guardian in un articolo di qualche anno fa, alcuni soggetti possono sviluppare anche una sorta di ansia con il timore che possano riverificarsi eventi sismici.
Sul punto sono stati condotti numerosi studi che hanno rilevato l’aumento di soggetti affetti da disturbi del sonno, ansia, disturbi dell’umore e disturbi neurologici dopo un violento terremoto. Per questa ragione, gli scienziati hanno cercato di indagare sul fenomeno per capire da cosa potesse derivare tale condizione. Secondo un’analisi, pubblicata su Scientific Reports ripresa da Fanpage, le scosse potrebbero causare una sorta di combinazione tra stress psicologico, sollecitazioni alla postura e disturbi dell’orecchio interno generando poi di conseguenza disturbi dell’equilibrio. Tutto ciò porterebbe alla cosiddetta “ubriachezza da terremoto” che provoca giramenti di testa e vertigini.
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