Conoscere le proprie piante significa anche saper scegliere il terriccio più giusto per loro e rendere possibile la loro crescita in maniera naturale
Il terriccio delle piante, sembra una questione banale ma non lo è. Ogni pianta ha bisogno di un apporto nutrizionale specifico e il terriccio è il miglior nutrimento di base che si può fornire ad una piantina in crescita. Per questo motivo, botanici e vivaisti consigliano, da diversi anni, terricci specifici che riportano livelli di Ph e acidità settoriali per permettere ad ogni specie di crescere al meglio.
La terra utilizzata per le piante succulente o cactacee non può essere la stessa utilizzata per un vaso estivo di geranei o altre piante da fiore. E’ bene sapere inoltre, che per i rinvasi, non è consigliabile riutilizzare lo stesso terriccio di altre piante, non mischiarlo e evitare i nutrienti e potenzialmente infestato da malattie o parassiti.
Per le piante cactacee esistono prodotti specifici, un terriccio che mixa una serie di elementi nutritivi. Spesso sono indicati anche per orchidee, cactus, succulente, piante carnivore. Il terriccio per acidofile è creato per le piante che richiedono terreno acido, come azelee o ortensie blu. Quando il fertilizzante già presente nel terriccio sarà finito, è bene utilizzarne uno specifico per piante acidofile.
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Per le piante da semina o le talee, esiste un terriccio specifico che drena la terra evitando i ristagni d’acqua. Questo terriccio presenta una struttura fine che permette ai semi più piccoli di rimanere a contatto con il terriccio, favorendone la germinazione. Esistono poi un’altra tipologia di materiali che mixati con il terriccio lo rendono più leggero e poroso. Spesso ne aumentano il drenaggio.
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Perlite: sono minerali riscaldati e diventati granuli porosi, aumentano il drenaggio trattenendo e conservando bene l’acqua per poi rilasciarla lentamente nel terriccio. Ghiaia e sabbia grossolana: evitano che il terriccio diventi pieno d’acqua. La sabbia, mescolata al terreno aumenta il drenaggio della pianta ed è ideale per piante grasse e altre piante resistenti alla siccità.
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