Terriccio pronto, quanti tipi e quali scegliere in base alla pianta

Scegliere il giusto terriccio è fondamentale, ma come fare? Semplice, basta seguire qualche piccolo consiglio.

Il terriccio gioca un ruolo di fondamentale importanza per le nostre piante, la buona crescita si deve soprattutto a questo ingrediente. Ovviamente, in commercio ne esistono di diverso tipi, scopriamoli insieme e quali sono quelli più adatti per le nostre piante. In ogni caso, l’ottima scelta determinerà l’andatura della crescita. Purtroppo, chi è all’inizio spesso sottovaluta il terriccio e spesso cade in errore riuscendo ad ottenere risultati non positivi.

Chi da anni coltiva con determinazione e passione i propri spazi verdi, sa che esistono diversi aspetti da tenere in considerazione. Non si può pensare di concedere solo l’acqua alle piante, ma bisogna che assieme a questa vengano considerati altri fattori, basti pensare all’esposizione, all’umidità, al fertilizzante e al terriccio.

I diversi casi

Se abbiamo deciso di avere piante grasse e cactus, dobbiamo optare per un terriccio che sia in grado di favorire poco ristagno, ma nel frattempo che sia capace di drenare velocemente. L’ideale sarebbe quello di ottenere una miscela di materiale organico poco pesante e composto da sabbia e perlite.

Il terriccio da impiegare per la semina è molto simile a quello precedentemente descritto, infatti una miscela leggera favorirà alle radici di crescere sane. Porte aperte a perlite, torba e vermiculite, in questo modo le nostre piante in un primo momento non faranno fatica a crescere.

Se, invece, abbiamo scelto di coltivare ortaggi, in questo caso dobbiamo procurarci un mix equilibrato e ricco di sostanze nutritive e aggiungere fertilizzanti organici. In questo caso, l’acqua dovrà essere assorbita lentamente, ma con costanza. Caso diverso per il terriccio per piante fiorite da inserire in un giardino, in questo la miscela ideale dovrà essere quella di perlite, torba e compost.

Il terriccio per le camelie, invece, deve essere acido, dunque, la soluzione migliore è la miscela per piante acidofile, questo consentirà alla nostra pianta di crescere in salute.

La giusta cura

Queste piccole accortezze ci aiuteranno a capire come comportarci, soprattutto, se da poco ci siamo affacciati al mondo del giardinaggio, dunque, se i dubbi vi assalgono bisogna seguire queste poche regole. I risultati non tarderanno ad arrivare e le nostre piante godranno di “ottima salute”.

Ciò che conta nei primi momenti è: la pazienza! Favorire la naturale crescita è necessario, quindi, non abbattiamoci e aspettiamo il tempo farà il suo corso e le nostre piante con l’uso del terriccio giusto (e non solo) saranno rigogliose e in salute.