Uno spaventatissimo gattino si fida di un essere umano dopo la riottosità e la paura iniziali. Il finale è di quelli che vorremmo vedere sempre, quanta tenerezza.
Si fida di un essere umano per la prima volta, e per fortuna riesce a scegliere bene con quale umano rapportarsi. Questo gattino – in realtà una gattina – rimasta sola, dopo che la mamma l’ha abbandonata (una cosa che, per una serie di motivi, le gatte dopo avere partorito sono portate a fare a volte) non sarebbe riuscita a sopravvivere a lungo tutta sola. Per fortuna una persona che ama molti gli animali ed i gatti in particolare ha avuto tutta la pazienza che serve per avvicinarla e per farsi accettare. Non è un processo che avviene subito, di solito, e la cosa richiede almeno qualche giorno prima di mostrare eventualmente i primi, buoni frutti.
In questo caso la gattina si fida di un essere umano per la prima volta dopo giusto un giorno. Il primo contatto vede la piccola trovatella stare sulle sue, con una evidente espressione che denota tutta la sua paura ed anche il fatto di essere così indifesa. In queste situazioni i gatti si raggomitolano su loro stessi ed arruffano il pelo, tenendo basse anche le orecchie. E si lasciano andare anche a miagolii evidentemente nervosi. Ad approcci di contatto poi eccoli che cercano di difendersi come meglio possono.
La micetta ritratta in video fa proprio questo. Appena la persona che intende soccorrerlo ed accudirlo – ma questo ovviamente il micio non può saperlo, almeno non subito – cerca di avvicinarsi ecco che la trovatella cerca di graffiarlo e “ruggisce”. Fa solo tanta tenerezza, e per fortuna l’animaletto ha trovato una persona capace di volergli bene. Dopo un po’ ecco che l’uomo gli porge del cibo, il che è sempre la maniera migliore per farsi amico un animale, nei limiti del possibile ovviamente.
Ed ecco che all’indomani la micetta si fa volentieri accarezzare e prendere in braccio, e prende volentieri tante coccole. Assieme a lei ci sono diversi altri gattini che evidentemente sono stati tratti in salvo dopo uno stato di abbandono. Senza l’aiuto di qualcuno questi esserini così piccoli non potrebbero farcela a sopravvivere. Ma purtroppo non va sempre a finire così, e lo sappiamo bene. Gli episodi di maltrattamenti di gatti di tutte le taglie e di tutte le età sono qualcosa di tremendo che però non sono così rari.
La stupidità e la crudeltà sono sentimenti e modi di comportarsi più diffusi di quanto possiamo credere. E basti pensare a quanto puntualmente avviene in certi momenti come ad esempio Halloween, quando specialmente i gatti dal pelo nero vengono presi di mira. Per idiozie o per semplice – tra mille virgolette – gioco. Una persona normale, alla vista di un gatto o di un qualsiasi altro animale, gli farebbe qualche coccola e, se ci sono le condizioni, lo adotterebbe. E non si sognerebbe mai di seviziarlo o di pubblicare video spaventosi come invece avviene fin troppe volte sui social.
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