Ognuno di noi ha una posizione diversa in cui si addormenta: testa sotto la coperta o il cuscino, braccia alzate, piedi fuori, scopriamole tutte.
Quante volte qualcuno di noi si è svegliato dopo aver dormito con la testa sotto il cuscino o in altre posizioni non propriamente comode. C’è chi quando dorme si gira e rigira molte volte e chi invece resta immobile come un sasso. Sono comportamenti che hanno a che fare con la psicologia e sono indice anche del nostro stato d’animo.
Quello che segue non è un articolo scientifico, ma in maniera estremamente esemplificativa vedremo cosa vogliono dire le varie posizioni che assumiamo quando dormiamo. Se pensate che alcuni vostri comportamenti durante il sonno possano essere anomali o rappresentare un problema, il nostro invito è quello di ricorrere a un professionista, come un medico o uno psicologo.
Testa sotto le coperte o sotto il cuscino: dimmi come dormi e ti dirò chi sei
In precedenza, a proposito di posizioni mentre dormiamo, vi abbiamo fatto cenno ai rischi del dormire con la testa sotto le coperte, una posizione che è sicuramente pericolosa per la nostra salute. Da un punto di vista psicologico, questo gesto denota una persona che sembra essere molto poco sicura di sé, troppo infantile e senza energia. Chiaramente, molti di noi – soprattutto d’estate – tendono a fare questo gesto istintivamente, perché intorno ci gironzola magari una zanzara.
Se invece la testa durante la notte la mettete sotto il cuscino vuol dire che state tentando di ricreare un ambiente che magari vi estranei dal fare i conti con la realtà, quel rifugio sotto il cuscino diventa una vera e propria comfort zone che ricercate, forse manifestando in questo modo anche preoccupazione per una situazione.
Anche in questo caso, va detto che molto spesso si tratta di un gesto istintivo davanti a un rumore, un gesto di rabbia magari, che però denota al contempo la vostra irritabilità davanti alle situazioni della vita. Allo stesso tempo, il gesto è indicativo anche di chi non attraversa un buon periodo e quindi è in ansia oppure depressione.
Braccia alzate e altre posizioni per dormire che indicano la propria personalità
Il cuscino di notte ci protegge da molte situazioni, per cui se ad esempio dormiamo abbracciati a lui è indicativo della volontà di sentirsi protetti o anche di delusioni d’amore, che con quell’oggetto proviamo a rinfrancare. Generalmente, chi dorme abbracciato a un cuscino non tollera ansie e tensioni che si possono accumulare durante il giorno, ma anche gli imprevisti della vita.
Se stai vivendo un momento di frustrazione lavorativa o personale, non è detto che magari tu possa risvegliarti dopo aver lanciato lontano il cuscino con il quale dormivi, mentre se dormi sempre senza cuscino, probabilmente è per via di un passato negativo che tende a ritornare e con questo gesto forse vuoi scacciare lontano. All’opposto, chi dorme sopra a più cuscini è perché ha grande sicurezza di sé: si sente una persona dinamica e vivace, ma soprattutto il cuscino lo rilassa e il letto è una sorta di habitat naturale.
Ci sono poi altri gesti slegati dalla funzione del cuscino, che sono indicativi della nostra personalità: una persona disordinata, ma indipendente e dinamica, ad esempio, tenderà a scalciare via le lenzuola fino a risvegliarsi con i piedi scoperti; allo stesso tempo, è un indicatore positivo anche quello di chi dorme con le braccia alzate, probabilmente perché sicuro di sé e con una grande personalità.