Chi in casa non ha una bottiglia fatta di tetrapak? Impossibile non possederla. Ma come si ricicla? Dove si butta? Massima attenzione a riguardo poiché la multa è assai salata.
Il tetrapak è stata un’invenzione che ha completamente cambiato il modo di conservare e trasportare gli alimenti. Il nome deriva dall’omonima azienda svedese che l’ha lanciato per prima sul mercato. Ma cosa si intende precisamente con questo termine? Stiamo parlando di contenitori atti alla conservazione di cibi sia all’interno del frigorifero che nella dispensa. È ottimo in questo campo poiché permette un confezionamento asettico, vale a dire che evita l’intromissione di agenti patogeni esterni.
Da cosa è composto? Purtroppo per spiegarlo dovremo scendere in termini tecnici e scientifici ma venendo a conoscenza di queste informazioni, potrete capire in quale bidone buttare tali confezioni. Il tetrapak è un poli-accoppiato, ossia nasce dalla fusione di tre materiali diversi: la carta, il materiale plastico polietilene, e l’alluminio. Quest’ultimo è indispensabile per le sue funzionalità di protezione sia dalla luce che dall’ossigeno. Nonostante ciò, il tetrapak è un imballaggio fortemente riciclabile.
Riciclare è fondamentale per permettere al nostro Pianeta (ma anche a noi umani) di continuare la propria esistenza. Proprio per questo motivo risulta indispensabile sapere dove vanno gettati i rifiuti dopo il loro utilizzo. Per quanto concerne il tetrapak, per prima cosa andrà sciacquato sotto acqua corrente. In seguito bisognerà controllare se vi sono rimasti all’interno alcuni residui di cibo. In tal caso sarà nostro dovere rimuoverli.
Dopo aver fatto tutto ciò, potremo appiattirlo e gettarlo all’interno del secchio della carta. Attenzione però: alcuni contenitori in tetrapak possiedono un beccuccio in plastica. Bisognerà dunque rimuoverlo attraverso l’ausilio di una forbice e gettarlo nell’apposito cestino. Sono sempre più gli italiani che riescono bene in questo compito: secondo le ultime stime, datate 2021, grazie alla raccolta differenziata nei vari comuni della nostra Penisola, sono state riciclate circa 25 mila tonnellate di cartoni per bevande. Un numero non indifferente, no?
Le ultime norme che regolamentano la raccolta differenziata stanno diventando sempre più severe per coloro che non seguono tali abitudini. Se infatti si viene beccati a gettare il tetrapak in un cassonetto errato si va incontro ad una multa assai salata. La cifra varia da comune a comune, ma alcuni di essi risultano assai intransigenti: si arriva infatti addirittura a quota 300 euro. Anche quando gettiamo i rifiuti dunque facciamo attenzione sia per noi stessi ma anche per il Pianeta e per i nostri figli.
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