Il tetrapack è un materiale tecnologico utilizzato per confezionare alimenti. A quale contenitore della raccolta differenziata è destinato?
La raccolta differenziata per molti è ancora un dubbio. Soprattutto quando si devono gettare confezioni di uso non quotidiano o di composizione mista tra plastica, carta etc. Ed anche i contenitori in tetrapack fanno parte di questa categoria. Il tetrapack è un materiale innovativo che viene utilizzato in campo indutriale per confezionare alimenti, specialmente liquidi come il latte o il vino. Può anche essere riutilizzato in veste casalinga. Difatti, prima ancora che imparare bene le regole della raccolta differenziata, il principale favore all’ambiente lo si fa riutilizzando i materiali di scarto ad uso domestico. Questo non significa riempire casa di oggetti non utili per evitare di gettarli, ma di chiedersi prima di cestinare una confezione se può essere utile per altro scopo.
Difatti il packaging rappresenta oltre la metà dei rifiuti domestici, tra cartoni, bottiglie di plastica, vetro ed anche tetrapack. Quest’ultimo è composto da carta realizzata con legno e cellulosa, e accoppiata con uno strato di alluminio e uno di polietilene. A volte viene utilizzato anche per confezionare i legumi già bolliti. È comodo perchè occupa meno spazio, si schiaccia facilmente ed è molto più leggero del vetro.
Tetrapack, in quale contenitore della differenziata deve essere gettato
Il tetrapack è molto comodo anche perché per essere aperto richiede solo l’uso delle mani, senza necessità di altri strumenti. Conserva bene i cibi ed a differenza delle scatole di latta ed alluminio, non rilascia metalli all’interno del cibo. E può essere schiacciato facilmente, così da occupare meno spazio nel cestino della differenziata. Un dubbio che sorge a molti, dato che è un materiale misto, è dove deve essere gettato. Purtroppo la risposta non è univoca.
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Nel caso del tetrapack dipende molto dal comune di residenza e dalle disposizioni sulla raccolta differenziata. Infatti in alcuni luoghi vetro ed alluminio sono insieme, in altri separati. Così accade anche per il tetrapack. Nel comune di Roma va gettato nel contenitore della carta, così come specificato sui cassonetti. Ma non è un’indicazione sempre valida. A parte alcuni materiali, come la carta, che hanno sempre un contenitore a sé, o l’umido, per cui vale lo stesso discorso, la differenziata può variare non di poco tra comune e comune.
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Il consiglio migliore è di cercare sul sito del comune quali rifiuti sono differenziati e dove. Quando ci si trova in vacanza, ad esempio, si può incontrare una raccolta a cui non si è abituati, come il porta a porta in giorni predefiniti. Ed è bene imparare alla svelta, se si vogliono evitare multe salate.