Nelle scorse settimane, è stato inaugurato negli Stati Uniti un grattacielo sostenibile dotato di tecnologie molto attente all’ambiente e al risparmio.
L’edilizia sostenibile sta prendendo sempre più piede a livello globale. L’obiettivo è quello di modernizzare il patrimonio immobiliare e renderlo green con un’attenzione particolare anche al risparmio in termini economici.
Numerosi sono già gli edifici dotati di tecnologie avanzate per evitare le dispersioni energetiche e migliorare la loro efficienza. Tra questi si annovera The Canyon, un grattacielo sostenibile inaugurato nelle scorse settimane a San Francisco, in California.
San Francisco, inaugurato The Canyon: il grattacielo sostenibile di 23 piani
Ha ufficialmente aperto i battenti, lo scorso 21 giugno, The Canyon, il grattacielo sostenibile costruito nel quartiere Mission Rock di San Francisco, cittadina dello stato della California (Stati Uniti).
L’edificio, alto oltre 70 metri per un totale di 23 piani, ha un design molto particolare che ricorda quello di una scogliera rocciosa frastagliata con numerose sporgenze, appunto un canyon, da qui il suo nome. Oltre all’estetica, il grattacielo è unico per la sua sostenibilità, dato che rappresenterà un vero e proprio centro energetico per tutta la zona. The Canyon, difatti, grazie ad alcune tecnologie inserite al suo interno, come un impianto di riciclaggio dell’acqua ed un sistema di riscaldamento ad alta efficienza che sfrutta l’acqua del mare, riuscirà a fornire risorse energetiche e idriche a tutto il quartiere. Non solo, questi sistemi sono in grado di abbassare le emissioni di Co2 e permettere agli inquilini di risparmiare in bolletta.
Dopo l’inaugurazione delle scorse settimane, molte persone stanno già iniziando ad occupare i 283 appartamenti presenti all’interno del grattacielo messi in affitto a prezzi bassi. I nuovi inquilini verranno scelti in maniera casuale attraverso un’estrazione, come una sorta di lotteria.
Il progetto per la riqualificazione
La struttura fa parte di un ambizioso progetto realizzato dagli studi internazionali MVRDV, Studio Gang, Henning Larsen e WorkAC ed è frutto di una partnership tra la squadra di baseball San Francisco Giants, la società immobiliare Tishman Speyer ed il porto di San Francisco. Nel dettaglio, il grattacielo è parte del piano di riqualificazione del quartiere che prevede la realizzazione di altri tre edifici sostenibili su quello che era un vecchio parcheggio per veicoli, nei pressi del porto.