I social e in particolare Tik Tok hanno ufficialmente dichiarato guerra al negazionismo climatico. Ecco perché è un bene
Milioni di persone ogni giorno in tutto il mondo accedono al proprio profilo Facebook, guardano video su Instagram e seguono influencer su Tik Tok. L’informazione viaggia ormai anche sul binario dei social. Ma a differenza delle testate e dei siti specializzati, quello che si ritrova sui social network è spesso non filtrato e circostanziato.
E uno dei trend più allarmanti registrati nel passato recente riguarda proprio la proliferazione degli account che diffondono fake news e informazioni falsate riguardo la portata e l’importanza dei cambiamenti climatici in corso sul pianeta. Grandi agorà di libertà assoluta, i social finora hanno ignorato questa situazione ma Tik Tok ha pubblicamente annunciato cambiamenti alle proprie policy con il ban immediato a chiunque neghi la crisi climatica.
Qualunque azione compiamo ogni giorno consuma risorse e ha quindi effetti a breve termine e a lungo termine sul clima. Anche decidere di aprire il proprio profilo Tik Tok o guardare un video consuma risorse ed è quindi importante che almeno queste risorse non vengono sprecate su contenuti che negano i fatti. Ma sugli stessi social si trovano ancora purtroppo tanti profili, a volte seguiti da un numero allarmante di persone, che per i motivi più diversi sono negazionisti palesi della crisi climatica.
Contro questi profili, la piattaforma di origine cinese Tik Tok ha deciso una nuova politica di tolleranza zero. L’annuncio è arrivato qualche giorno fa in occasione della Giornata Mondiale della Terra edizione 2023. Con un post sul blog ufficiale della piattaforma, i gestori hanno quindi annunciato il cambiamento alle linee guida per la community per affrontare proprio la questione legata alle fake news climatiche e alle intelligenza artificiale.
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Parlando della necessità di aumentare la consapevolezza sul clima, nel post sul blog ufficiale di Tik Tok appaiono subito due termini: fiducia e autenticità. Questi due termini sono alla base della community creativa sul social ma sono anche fondamentali quando si parla di clima e soprattutto di crisi climatica. Su Tik Tok saranno quindi, con un doppio binario, bannati ed eliminati tutti quei profili e quei contenuti che diffondono fake news sul clima andando contro la verità scientifica e dall’altro verranno invece promossi quei contenuti che sulla scienza si basano. Con la diffusione capillare dei social, in particolare di Tik Tok, tra i più giovani questo genere di scelte diventa fondamentale.
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