Tonnellate di rifiuti in Emilia Romagna: le parole del commissario straordinario Figliuolo

Il commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, ha parlato del piano e delle risorse per la ricostruzione dell’Emilia Romagna dopo l’alluvione.

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Una frana verificatasi in Emilia Romagna (Facebook – Regione Emilia-Romagna) – Ecoo.it

Nella giornata di oggi, in commissione Ambiente alla Camera, il commissario straordinario alla ricostruzione in Emilia Romagna, Francesco Paolo Figliuolo, ha parlato delle attività e degli interventi da mettere in atto per la regione colpita dalle alluvioni durante il mese di maggio.

Per l’emergenza sono stati messi a disposizione della struttura commissariale circa 2,5 miliardi di euro ripartiti in tre anni (2023-2025). Risorse che si chiederà di integrare, ha spiegato Figliuolo, se dovessero risultare insufficienti per gli interventi. Tra le attività più urgenti da effettuare anche quella dello smaltimento dei rifiuti urbani e quella legata al trattamento delle macerie e dei fanghi.

Emilia Romagna, Figliuolo: “Risorse per circa 2,5 miliardi di euro in tre anni

Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha definito quello che dovrà essere il piano per la ricostruzione dell’Emilia Romagna, dopo le alluvioni verificatesi a maggio che hanno devastato la regione provocando vittime e danni ingenti.

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Il commissario straordinario alla ricostruzione in Emilia Romagna Francesco Paolo Figliuolo (Facebook – Che tempo che fa) – Ecoo.it

La definizione è arrivata questa mattina, martedì 18 luglio, durante la commissione Ambiente alla Camera con Figliuolo che ha spiegato quali siano i fondi stanziati per l’emergenza Emilia Romagna, un totale di circa 2,5 miliardi di euro in tre anni. Nello specifico: 1 miliardo e 28 milioni per l’anno in corso, 750 milioni per il 2024 e 841 milioni per il 2025. Nel caso in cui non dovessero bastare, ha aggiunto il commissario straordinario, si chiederà di integrare queste risorse in modo che possano bastare a coprire tutti gli interventi.

Figliuolo, come riporta la redazione di Rai News, ha spiegato che il primo punto, una volta stanziati i fondi, sarà quello di erogare risorse ai comuni più piccoli e più colpiti da quanto accaduto a maggio. Ci sarà, aggiunto, un controllo ed una presenza costante sul territorio e bisognerà lavorare in maniera rapida, ma non frettolosa in modo da non sbagliare.

Gestione rifiuti e scuole

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Rifiuti (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il commissario straordinario per la ricostruzione ha poi affermato di aver già avviato i colloqui preliminari con la regione per mettere in atto un piano di gestione dei rifiuti urbani: l’obiettivo è quello di arrivare a smaltire una quantità di rifiuti pari ad oltre 150mila tonnellate entro la metà di settembre. Altra delicata questione sarà quella legata al trattamento e alla gestione delle macerie e dei fanghi.

Priorità sarà data alle scuole in modo che vi sia una riapertura in totale sicurezza, considerato, ha spiegato Figliuolo, che ad ottobre arriveranno nuove precipitazioni.