I topi in casa, ad eccezione dei cartoni della Disney, è un evento da non augurarsi affatto. Sono più frequenti nelle cantine, ma non solo
L’igiene e la pulizia della casa dovrebbero preservarla da eventuali insetti o animali infestanti. Questo è un luogo comune da sfatare. Certo, la sporcizia attrae insetti come le blatte o i topi in cerca di cibo, ma anche con una casa che splende si possono avere delle infestazioni di animali poco graditi. Ad esempio i topi. Innanzitutto si deve fare una distinzione importante. Topi e ratti vengono usati come sinonimi, ma non sono la stessa cosa. I topi, come ad esempio i topolini di campagna, sono lunghi circa 10 centrimetri e non di più. Mentre invece i ratti arrivano tranquillamente a 40 centimentri ed oltre, sfiorando il mezzo metro compresa la coda.
I topi o i ratti non sono animali molto amati, ed in loro presenza l’uomo cerca di ucciderli il prima possibile. In parte scaramanzia in parte realtà. Il topo è un animale piuttosto pacifico. Tuttavia se si trova in pericolo, come tutti i roditori, compresi i tanto amati scoiattoli, può mordere. Il morso del topo può essere infetto e trasmettere numerose malattie, di cui la più comune è la rabbia, che se non presa in tempo può anche essere fatale. Per cui un’infestazione di topi non è augurabile. C’è chi utilizza trappole, le tradizionali nell’immaginario collettivo con il pezzo di formaggio dentro, e chi si affida ad una ditta di disinfestazione.
Topi, dove si trovano e come entrano negli appartamenti
Tenendo sempre presente la distinzione tra topo e ratto, si può dire che i topi, essendo di piccole dimensioni, riescono a creare le loro tane anche in spazi ristretti, come intercapedini dei muri, delle scatole o nelle piccole rientranze. I topi di campagna per esempio riescono facilmente a risalire le tubature per introdursi dentro agli edifici. I ratti invece, più grandi e capaci di passare solo in spazi maggiori, s’ insediano nelle parti alte e basse degli edifici, come tetti, pergole, soffitte e fognature.
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Per questo anche se si abita nei piani alti non si è completamente al sicuro da un’infestazione di topi. Certo, anche per l’umidità e la facilità nel raggiungerla la cantina o i seminterrati sono il luogo ideale, ma non solo. I siti che si occupano di disinfestazione spiegano da dove entrano i topi:
- Ventole e prese d’aria: In molte case sono presenti ventole o prese d’aria che ne permettono il passaggio. Spesso le griglie risultano inefficaci, perché i roditori sono capaci di masticarle;
- Fori per tubazioni e per cavi elettrici: Tunnel, tubazioni, a anche canne della stufa e dei camini, sono punti d’accesso perfetti, così come le tubazioni idrauliche, le canaline per i fili elettrici e i condotti del gas;
- Crepe nelle fondamenta e nei muri: Le crepe sono da non sottovalutare e trascurare mai, sia per una questione di sicurezza, sia perché quelle di medie dimensioni possono diventare una via d’ingresso per i topi;
- Crepe e fori nel tetto. Come abbiamo visto i ratti amano insediarsi sulle parti alte, quindi è importante riparare eventuali fori e crepe nel tetto;
- Servizi igienici. I topi possono entrare in casa dal bagno, anche se non è evento frequente. Sono, infatti, degli abili nuotatori, oltre che arrampicatori provetti.
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Tramite questi canali d’accesso possono arrivare anche ai piani alti di un edificio, sia dal basso, come dai tubi, sia calandosi dall’alto ad esempio dalle grondaie. Per limitare il rischio di infestazione di topi in casa si potrebbero ad esempio riparare prontamente le crepe. In caso di avvistamento, è consigliabile chiamare una ditta per la disinfestazione.