Che cosa fare e come comportarsi con un tornado che sta disseminando caos e distruzione proprio dove ci troviamo noi. Con queste norme ci salveremo.
Come comportarsi con un tornado che si sta scatenando proprio dove ci troviamo noi? Questo fenomeno atmosferico è molto frequente in particolar modo negli Stati Uniti, ma in realtà avviene anche da noi. Lo chiamiamo anche “tromba d’aria” ed il suo tratto più immediatamente riconoscibile è dato da un vortice che porta alla formazione di un vero e proprio cono. L’altro tratto è la sua elevata distruttibilità. I venti forti che caratterizzano un tornado infatti sradicano e sollevano di tutto, anche corpi molto pesanti come alberi e veicoli. Ed abbattono case e costruzioni varie, per via della fortissima impetuosità dei loro venti.
Anche in Italia non è insolito vedere questi eventi, specialmente durante le tempeste estive, che sono di breve durata ma dalla violenza davvero alta. L’Osservatorio nazionale Città-Clima di Legambiente riferisce di come questi fenomeni stiano aumentando sempre di più, con la frequenza dei tornado sul nostro territorio che è aumentata in particolare a partire dal 2010. E qualora dovesse manifestarsi un tornado come comportarsi? Il loro approssimarsi può essere accompagnato anche da allagamenti e da piogge estreme.
Sia al coperto che in luoghi aperti può risultare molto pericoloso farsi sorprendere da una tromba d’aria. E proprio come nel caso di terremoti, incendi, maremoti ed altre calamità simili, è necessario rispettare alcune regole di sicurezza. Queste norme sono volte a tutelare al massimo le persone e ad evitare che possano avere luogo degli eventi catastrofici per gli individui. Tra i consigli forniti ci sono quello di stare con le persone in quel momento presenti, nell’attesa che intervengano le autorità preposte ed i soccorritori.
Nello specifico forze dell’ordine, vigili del fuoco, ambulanze e paramedici. Se ci sono dei feriti, dovremmo cercare di fornire loro delle cure di prima assistenza. Potrebbero sorgere dei cavi elettrici scoperti, magari in possibilità di perdite di acqua per la rottura delle condutture. Nel caso in cui queste cose dovessero succedere per colpa della distruzione apportata da una tromba d’aria, è obbligatorio stare lontano da entrambi. Evitiamo allora di avvicinarci tanto a cavi dell’alta corrente quando a tubazioni dalle quali zampilla acqua e da pozzanghere.
Poi è necessario anche controllare dove camminiamo, per non finire eventualmente su pezzi di vetro od altri oggetti rotti che ci potrebbero ferire. Se una costruzione appare danneggiata dobbiamo subito lasciarla e cercare riparo altrove, in quanto potrebbe anche crollare parzialmente o del tutto. E non bisogna camminare neanche in prossimità di tetti e balconi perché potrebbero cadere delle tegole, dei vasi di pianta o altri oggetti. Accanto a perdite di materiali infiammabili come per esempio benzina, gasolio e quant’altro, assolutamente non vanno impiegati oggetti che potrebbero innescare un incendio, come accendini o fiammiferi. Non ripariamoci sotto a degli alberi in caso di fulmini in concomitanza con la tromba d’aria. Inoltre serve conservare calma e sangue freddo, allertare le forze dell’ordine ed i soccorritori e restare in una posizione sicura in attesa di ricevere aiuto.
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