Il video sta rimbalzando dai social e sembra registrato in una campagna di qualche Stato americano ma a giudicare dal sonoro è un video registrato in Italia e c’è un tornado. Cosa succede al clima?
I fenomeni atmosferici sono sempre molto affascinanti. In alcuni casi per la loro rarità, in altri per la loro violenza. Qualcosa che di certo non siamo abituati a vedere nel nostro Paese sono ritornato. La spiegazione del motivo per cui si generano questi turbini di aria è scientificamente semplice nella sua struttura di base, anche se gli esperti continuano a studiare il fenomeno dato che mancano diversi particolari. In buona sostanza si tratta di un incontro casuale tra una corrente d’aria calda e una corrente di aria fredda che in alta quota si muove diversamente rispetto all’aria calda.
L’aria calda tende a salire e la risalita diventa ancora più violenta nel caso dei temporali, a seguito anche del crollo della pressione atmosferica che si verifica quando piove. Unendo alla miscela la cosiddetta forza di Coriolis e il movimento delle diverse masse d’aria si genera una rotazione verso destra che crea a sua volta il vortice che si trasforma in tornado. La velocità di questi eventi atmosferici può raggiungere cifre altissime e se ne sono contati alcuni che sono arrivati anche a 600 km orari. Ma in Italia?
La presenza dei tornado in Italia non è del tutto anomala ma, stando anche ai recenti studi del CNR, l’entità e la frequenza di questi fenomeni meteorologici è in aumento. Tra le aree che rischiano una maggiore incidenza si trovano la Puglia e la Calabria, parte della Sicilia, tutto il litorale laziale e toscano e poi le zone interne del Nord intorno all’area della Pianura Padana. E il problema rischia di presentarsi con sempre maggiore frequenza anche a causa dei cambiamenti climatici.
Date le condizioni che portano alla creazione delle masse d’aria che generano a loro volta i tornado, detti anche trombe d’aria, c’è infatti il rischio che con l’aumento della temperatura media del mare, Mediterraneo compreso, i tornado diventino sempre più numerosi e sempre più violenti. Il pericolo viene anche dal fatto che a differenza di altri eventi atmosferici per i tornado non è possibile fare una previsione esatta su dove potrebbero crearsi e in che entità ma gli studi sono concordi nel sottolineare come il rischio stia aumentando.
Un esempio di che cosa potrebbe succedere sempre più spesso anche nelle campagne italiane e sui litorali viene da questo video registrato proprio qualche giorno fa da un uomo che si trovava nei campi e che all’improvviso si è reso conto dell’arrivo di una massa d’aria minacciosa. E nelle immagini, mentre chi stava girando ha probabilmente preso a muoversi con un mezzo, si nota anche come il tornado abbia trascinato via dal suolo quello che è molto probabilmente un tubo per irrigare i campi che ondeggia leggero come fosse il nastro di un aquilone per poi distruggere il tetto di una costruzione.
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