Vinicio Marchioni ha origini calabresi: sua mamma è infatti di Torre Melissa, un borgo marinaro tutto da riscoprire.
L’attore Vinicio Marchioni, il Freddo della serie televisiva Romanzo Criminale, è uno dei protagonisti del nostro cinema più amati e premiati: recentemente, lo abbiamo visto impegnatissimo su più fronti. La sua ultima fatica è nel film campione di incassi diretto da Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”. Ma al cinema lo abbiamo visto anche nel cast di “Grazie ragazzi” e dello struggente e impegnato “Mia”.
Mai nessun ruolo banale per questo bravo attore, che invece sul piccolo schermo è apparso nelle serie tv “I leoni di Sicilia”, nel ruolo del protagonista Paolo Florio, e “Django”, la produzione italo-francese remake del celebre film degli anni Sessanta di Sergio Corbucci.
Torre Melissa, alla scoperta delle origini di Vinicio Marchioni
Nato a Roma, l’attore ha però origini calabresi, essendo sua mamma nata e cresciuta nel piccolo borgo marinaro di Torre Melissa, da diversi anni inserita tra le spiagge a misura di bambino, e ancora prima attrezzata per essere una spiaggia per cani. Col suo mare cristallino, questo piccolo borgo è stato più volte insignito anche della bandiera blu.
Nel corso di una puntata di “A spasso con te”, programma condotto da Fiamma Satta, Vinicio Marchioni tornerà nella terra di origine della sua mamma e racconterà quelle che sono le bellezze di questo luogo incantato che si trova nel Crotonese e che sarebbe da visitare in tranquillità anche nei mesi invernali. Un posto dove ecologia e turismo sembrano convivere alla perfezione.
Come è il mare a Torre Melissa?
Situata vicino a Isola di Capo Rizzuto lungo la Costa Ionica, la spiaggia di Torre Melissa, nel comune di Melissa, è descritta come un autentico angolo di paradiso: deve il suo nome alla torre aragonese posizionata a sud del centro abitato. Questa un tempo fu residenza estiva per i conti feudatari Campitelli e oggi è una delle principali attrazioni di questo piccolo borgo.
La torre domina sia la parte antica del paese di cui è originaria la mamma di Vinicio Marchioni, che le meravigliose spiagge: sono delle ampie distese di sabbia chiara mescolata a ghiaia, con il mare che si tinge di molteplici colori, in base ai momenti della giornata in cui ci fermiamo ad apprezzarlo. Difatti, secondo acuti osservatori, questo passa da tonalità turchesi a verdi fino al blu cobalto.
Una vera barriera naturale, poco a largo, sono le scogliere: queste riparano la spiaggia vera e propria, con acque tranquille e fondali marini poco profondi. Per tale ragione, Torre Melissa viene ritenuta una località balneare ideale per consentire ai bambini di giocare in sicurezza sulla battigia e lungo la riva.
Abitanti, storia ed enogastronomia di Torre Melissa
Candidato tra i luoghi del cuore del FAI, come attesta una scheda sul sito del Fondo Ambiente, questo piccolo paese della provincia di Crotone per anni è tornato ad accogliere come turisti i migranti del luogo che si trasferivano nel Nord Italia o in altri Paesi europei, che soprattutto la frequentavano a cavallo della festa patronale della Vergine Maria Assunta, il 15 agosto.
Negli ultimi anni, invece, la spinta è stata verso un turismo più qualificato, puntando su attività estive più coinvolgenti e sull’enogastronomia: questa è terra tra l’altro di due apprezzatissimi vitigni, il Cirò e soprattutto il Melissa. Un vero gioiello, dunque, ai piedi della Torre Aragonese, costruita nella seconda metà del XVI secolo dalla casata spagnola che in quel momento regnava nella zona.
Questa torre è infatti unica nel suo genere, poiché ha un impianto davvero inedito: è a forma ottagonale e ha un cortile interno, infine si sviluppa su ben tre livelli. Al proprio interno, anche un piccolo museo che racchiude pezzi di storia locale e contadina. Nella sua storia recente, esattamente nel 1941, Torre Melissa è stata anche oggetto di bombardamenti da parte della Royal Air Force britannica.