L’attentato delle Torri Gemelle è uno dei capitoli più bui della storia. In memoria della drammatica tragedia l’11 marzo 2002 sono stati inaugurati fasci di luce proprio per ricordare i due grattacieli crollati.
11 settembre 2021, una data indimenticabile. Un storica data che ha segnato l’umanità in modo irreversibile. Un giorno in cui 2.996 persone sono state spazzate via. L’attentato delle Torri Gemelle è e resta uno degli eventi più drammatici dei nostri tempi: non solo è stato il primo attacco agli Usa dopo l’attacco di Pearl Harbor, abbattendo così l’immagine del mito americano incrollabile, ma ha rappresentato anche uno scossone a livello degli equilibri geopolitici.
Da quel momento, infatti, ha preso il via una lunga lotta al terrorismo. Il tutto è partito da una mattinata come tante: una mattinata trasformatasi in un incubo, quando quattro aeri in volo verso Los Angels sono stati in modo intenzionale dirottati a New York. L’epilogo da brivido li ha visti schiantarsi contro le due torri gemelle del World Trade Center. Il risultato è stato il crollo di entrambe in meno di due ore, scatenando il panico a livello globale.
Le immagini degli schianti hanno fatto il giro del mondo: il terribile evento è stato il frutto di un’azione pianificata per mani di terroristi islamici legati ad Al-Qaeda, dietro il quale ancora oggi si celano dubbi irrisolti. Gli attacchi suicidi hanno spazzato via, infatti, le due torri del World Trade Center, che è stato così distrutto, comportando danni senza precedenti sull’economia globale.
Per non dimenticare il crollo delle Torri Gemelle, l’11 settembre 2002, sono stati installati dei fasci di luce in ricordo dei due immensi grattacieli, altissimi, spariti nel giro di due ore.
Dopo sei mesi dal tragico evento che ha mobilitato il mondo intero, sono stati installati 88 proiettori nell’area dove c’era il World Trade Center, disponendoli in modo tale che formino due fasci di luce rivolti verso l’alto. Tribute in Light è il nome dell’installazione che dal’11 marzo al 14 aprile 2002 è stata attiva ogni giorno all’arrivo del crepuscolo. Di seguito è accesa ogni anno, nel giorno dell’attacco, in memoria delle vittime.
L’installazione Tribute in Light è nata dopo una settimana del terribile attacco terroristico che ha scosso l’America e il mondo intero ed è frutto dell’inventiva degli architetti John Bennett, Gustavo Bonevardi, Richard Nash Gould, Julian LaVerdiere e Paul Myoda.
A occuparsi della parte di illuminazione è stata un’azienda italiana, la Space Cannon di Fubine (in provincia di Alessandria), che si è presa carico della parte operativa degli 88 fari che hanno dato forma al memoriale. Progetto che negli anni ha preso una piega sostenibile, visto che le luci sono a oggi alimentate da biodiesel, ricavato dall’olio da cucina che viene riciclato.
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