L’associazione ambientalista Greenpeace e il colosso dell’energia TotalEnergies si troveranno ai lati opposti di un ufficio di un tribunale
La lotta di Greenpeace contro i cambiamenti climatici è fatta spesso anche di rapporti e numeri che riguardano le attività di industrie di ogni tipo. Uno dei focus principali è però ovviamente quello legato alla produzione di energia e in particolare alle fonti fossili come gas e petrolio. A quanto pare, questo lavoro di smascheramento delle attività inquinanti ha indispettito almeno una società, Totalenergies, che ha deciso di trascinare la sezione francese di Greenpeace in tribunale a causa di una serie di numeri che, a detta della società produttrice di combustibile, sarebbero falsati.
La diatriba in tribunale si è scatenata a seguito di un report pubblicato a novembre in cui l’associazione a difesa dell’ambiente e la società Factor-X, cui era stato commissionato il rapporto incriminato, avrebbero accusato la società Totalenergies di produrre oltre un miliardo di tonnellate di CO2 equivalente. La società energetica ovviamente smentisce questa cifra abominevole e accusa Greenpeace di aver fatto male i conti volutamente.
Nel rapporto pubblicato da Greenpeace Francia nel novembre dell’anno scorso, l’associazione a difesa dell’ambiente aveva pubblicamente accusato Totalelenergies di scarsa trasparenza riguardo i numeri relativi alle sue emissioni di CO2. Nel report le emissioni calcolate da Greenpeace superano il miliardo di tonnellate di CO2 equivalente mentre la società nel 2019 avrebbe riportato emissioni di CO2 equivalente pari soltanto a 455 milioni di tonnellate.
C’è una discrepanza equivalente a un fattore moltiplicato per 4. A spiegare nel dettaglio che cosa, secondo loro, TotalEnergies sta cercando di fare sono proprio i rappresentanti di Greenpeace attraverso una serie di post su Twitter che sottolineano anche come questa sia “la prima volta” che questa società attacca l’organizzazione “sul piano legale“. Ma ad essere sotto attacco, prosegue uno dei messaggi di Greenpeace Francia, non è tanto la singola associazione ambientalista quanto “l’intero movimento climatico“, che sarebbe vittima di un tentativo di intimidazione. Un tentativo che arriva con una tempistica che Greenpeace sottolinea essere voluta.
Sempre secondo i messaggi di Greenpeace Francia la decisione di Totalenergies di portare l’associazione ambientalista davanti a un tribunale in Francia arriverebbe, non a caso, a ridosso proprio della prossima riunione degli azionisti e, questa è la teoria di Greenpeace, la società con questa azione legale ha intenzione di mettere sotto silenzio qualunque tipo di domanda gli eventuali azionisti potrebbero porre riguardo il modo in cui la società affronta la propria impronta climatica. E Totalenergies si trova anche al centro di un’altra azione legale di cui si attende il pronunciamento del tribunale di Parigi. E stavolta le parti sono invertite con l’associazione ambientalista che chiede all’autorità parigina di esprimersi sulle eventuale comportamento di greenwashing attuato da TotalEnergies.
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