Un bagno a largo ha rischiato di trasformarsi in un incubo, ma la tragedia sfiorata è stata evitata grazie a un drone di salvataggio.
Fare un bagno al mare può essere divertente, refrigerante, rilassante, ma, in alcuni casi, può trasformarsi in un incubo. Soprattutto col mare mosso e quando ci si allontana troppo dalla riva. Ciò è quanto è successo a una coppia di adolescenti al largo della costa di Lennox Head, nel Nuovo Galles del Sud in Australia. I due adolescenti, di 15 e 17 anni, si sono allontanati di circa 700 metri dalla riva ma, dato che il mare era agitato, hanno avuto difficoltà a tornare a terra.
Fortunatamente, però, un bagnante ha notato le due persone in difficoltà e ha avvertito prontamente i bagnini. Quello che è successo in seguito è alquanto stupefacente, perché per la prima volta è stato sperimentato un nuovo metodo di salvataggio. Servendosi di un drone dotato di una capsula di salvataggio gonfiabile, infatti, i due nuotatori sono stati soccorsi in pochissimo tempo e hanno potuto rientrare a riva incolumi.
Il drone, dotato di una telecamera, ha ripreso l’intera scena ed è proprio dal filmato che sono state tratte le immagini che potete vedere in questo articolo. Prima è stato portato in prossimità dei due bagnanti, in seguito è stato sganciato il dispositivo di salvataggio gonfiabile sul quale i due ragazzi si sono potuti aggrappare. Essendosi allontanati di 700 metri dalla riva, l’arrivo di un bagnino avrebbe richiesto sicuramente più tempo del drone, mettendo a repentaglio la loro incolumità.
Questo intervento è stato dunque definito storico: era la prima volta che si faceva ricorso a un drone per salvare due bagnanti in difficoltà. Così facendo la tragedia sfiorata è stata scongiurata ed è stata aperta la strada a una nuova tipologia di pronto intervento da parte delle autorità costiere.
Ricorrendo ai droni, infatti, si possono tenere sotto controllo situazioni che altrimenti sarebbe difficile supervisionare. In alcuni casi questi mezzi vengono utilizzati per esplorare luoghi che altrimenti sarebbero difficilmente raggiungibili: non è raro trovare sul web video di droni che si addentrano nei crateri dei vulcani in eruzione, oppure immagini di voli sopra all’oceano, in prossimità di grandi cetacei o relitti da esplorare.
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