Si tratta di un provvedimento molto importante che tende ad aiutare sia le famiglie con i redditi più bassi, sia l’ambiente
Il mondo intero è alle prese con le terribili conseguenze derivanti dal cambiamento climatico: siccità, ghiacciai che si sciolgono, bombe d’acqua improvvise. Ma anche invasione di tanti animali capaci di distruggere l’ambiente e i raccolti. A Roma, ad esempio, è allarme per la presenza delle vespe orientalis. In Toscana, invece, una delle mete turistiche del Monte Argentario, è stata presa d’assalto prima dai moscerini Chironomidae, e ora dai ragni che hanno ricoperto la laguna con le loro ragnatele.
Proprio per questo motivo è importante che i Governi e le varie città inizino ad applicare delle politiche più green. A cominciare dall’incentivare i trasporti su rotaia, al posto di quello sull’asfalto, promuovendo l’utilizzo soprattutto di mezzi pubblici come metro e tram. Vantaggi non solo per la natura, ma anche per le tasche dei cittadini che potrebbero risparmiare i soldi di benzina e delle strisce blu.
Ecco chi e dove avrà i treni gratis
Da oggi i cittadini spagnoli avranno i treni gratis. Si tratta di una delle tante misure sociali proposte dal Governo di Madrid su cui il Premier Pedro Sanchez sta puntando l’attenzione. Si tratta, come aveva annunciato il primo ministro a luglio in Parlamento nel corso di un dibattito sullo stato della Nazione – di abbonamenti gratuiti per i trasporti ferroviari locali nelle grandi città e per i tragitti regionali a media percorrenza.
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L’obiettivo del piano messo in atto dal Governo spagnolo è quello di aiutare soprattutto lavoratori e studenti pendolari incentivandoli a utilizzare il trasporto pubblico, in un periodo storico caratterizzato soprattutto dall’alta inflazione e soprattutto dall’emergenza climatica. Si tratta di un provvedimento che prevede, il rimborso totale degli importi pagati per gli abbonamenti sulle tratte prese in considerazione. Questo piano, per cui hanno già 300.000 cittadini hanno inviato la richiesta di rimborso, sarà attivo fino al 31 dicembre.
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In Italia anche Roma sta valutando l’ipotesi di rendere i trasporti pubblici gratuiti, o quasi. Gualtieri, primo cittadino della Capitale, al congresso del PSI ha dichiarato: “Penso che sia possibile trovare delle risorse per realizzare un investimento forte per avere la gratuità o quasi del trasporto pubblico, dei treni, degli autobus durante l’autunno“. Non è escluso che in autunno il Comune di Roma intervenga per aiutare concretamente i lavoratori con i redditi più bassi e per dare un contributo alla lotta contro il cambiamento climatico. Roma non sarebbe però la prima città italiana con il trasporto pubblico a costo zero: Livigno ha linee di bus gratuite per cittadini e turisti. Genova, la prima grande città lo ha sperimentato dal primo dicembre 2021 fino al 31 luglio scorso con ottimi risultati.