Che fine hanno fatto le navi (e gli aerei) che nei secoli sono sparite nel nulla attraversando il cosiddetto Triangolo delle Bermuda? Una nuova affascinante teoria potrebbe aver chiarito che cosa succede
Il nostro pianeta è per buona parte ancora talmente tanto poco conosciuto da risultare sovrannaturale. Molti dei fenomeni che ora hanno una spiegazione scientifica più che solida hanno passato un lungo periodo di tempo nella sezione misteri irrisolti. Un esempio sono tutti i vari eventi atmosferici che ora sappiamo spiegare, raccontare e in alcuni casi anche prevedere con una buona dose di certezza.
Ma tutta la nostra conoscenza non è ancora riuscita a spiegare altri misteri e trovare ragioni ad eventi che appaiono inspiegabili. Ed è qui che tanti luoghi e tanti eventi continuano a permanere in un ambito affascinante: il mistero. C’è però ora una nuova spiegazione che, legando il Triangolo delle Bermuda al Mar dei Sargassi, potrebbe togliere questo luogo mitico dalla sezione eventi sovrannaturali e spostarla in quella eventi legati al clima e all’ambiente. E tutto ruoterebbe intorno ad un’alga.
Mar dei Sargassi, Triangolo delle Bermuda e quell’alga che spaventò Cristoforo Colombo
Nel lontano 1492 le navi della spedizione di Cristoforo Colombo diretto dall’Europa verso le Indie si trovarono in una zona di mare che provocò il panico nell’equipaggio. Le navi si trovavano proprio nel cosiddetto Mar dei Sargassi. Il Mar dei Sargassi si trova nella zona delle isole Bermuda e per chi proviene dall’Europa va attraversato per intero per raggiungere i Caraibi. La zona del Mar dei Sargassi è una zona in cui si trovano e si muovono diverse correnti, tra cui la famosa Corrente del Golfo. Una situazione che di certo non deve essere facile da navigare. E si tratta di una zona in cui, e questi sono i resoconti ufficiali, si trovano spesso banchi di alghe denominate sargassum.
La fioritura imponente di queste creature verdi sottomarine è proprio ciò che ha dato il nome a questa zona di mare così particolare. La fioritura delle alghe produce una serie di reazioni sopra e sotto la superficie. Ed è possibile che la quantità di alghe abbia avuto un ruolo nelle condizioni che hanno poi portato alla sparizione o all’affondamento di diverse navi, che si sono trovate a passare nello stesso tratto di mare. Potrebbe quindi trattarsi semplicemente di sparizioni provocate da condizioni mediche a loro volta generatesi a seguito di un’esposizione massiccia a sostanze tossiche provocate dalle alghe?
Un infarto provocato dalle alghe
Che sia possibile che siano le alghe che fioriscono in massa in questa parte di mare una delle cause dei molti incidenti e della generale paura che chi va a fermare ha nell’attraversare il Mar dei Sargassi e in particolare il Triangolo delle Bermuda viene da uno studio condotto dallo University Hospital of Martinique, che ha raccolto e rianalizzato una serie di paper che hanno avuto come oggetto proprio gli incidenti avvenuti nel Triangolo delle Bermuda e nel Mar dei Sargassi. In particolare, infatti, un’esposizione prolungata al materiale della decomposizione di una gran quantità di alghe può arrivare addirittura ad avere effetti sul cuore con infarti del miocardio, convulsioni e perdita di conoscenza. Tutte situazioni che possono spiegare perchè tante navi si sono trovate in difficoltà in questo braccio di mare. Se poi le esalazioni delle alghe abbiamo potuto influenzare anche i piloti degli aerei che, sempre in questa area, sono scomparsi questo rimane da vedere.