Trindade, posizionato in Brasile, è un luogo che è al centro di ricerche geologiche. La plastica si è fusa nella roccia. Un fenomeno preoccupante
A quanto pare il fenomeno di cesura tra natura e cultura inizia e dissolversi. Natura e cultura cominciano ad essere la medesima cosa. Specialmente a causa dell’inquinamento, che su tutti è il responsabile della presenza indissolubile della plastica negli elementi naturali. E non solo nei mari, ma anche nelle rocce. È questo il risultato di una ricerca a Trindade, il santuario delle tartarughe in Brasile. I geologi da decenni sono presenti con numerosi studi in questa isola, per le sue particolarità geografiche e delle rocce. Ed ora la preoccupante scoperta.
La plastica all’interno delle rocce e la compromissione del patrimonio geologico locale. Questo fenomeno affascina ed inorridisce allo stesso tempo. È la natura che sta inglobando la cultura, ed i nostri scarti indistruttibili o il contrario? Gli scienziati potranno risolvere i quesiti di origine fenomenica, ma probabilmente non filosofica.
Non c’è scampo. Anche se Trindade è isola protetta per la conservazione delle tartarughe verdi, la plastica non l’ha risparmiata. Anzi, ne è diventata praticamente parte integrante. Con delle conseguenze sulla specie animale e vegetale che solo gli scienziati – e forse neanche – possono prevedere nel tempo. Da quanto emerge dallo studio, l’inquinamento della plastica “proviene principalmente dalle reti da pesca, che sono detriti molto comuni sulle spiagge dell’isola di Trindade. Le reti vengono trascinate dalle correnti marine e si accumulano sulla spiaggia. Quando la temperatura sale, la plastica si scioglie e si incorpora nel materiale naturale della spiaggia“. Proprio dove le tartarughe verdi, specie protetta, depongono le loro uova. Pare non ci sia scampo.
Questo esempio di isola contaminata dalla plastica non può che essere oggetto di polemiche. Tuttavia non dovrebbe sorprendere se si pensa che dalla seconda metà del Novecento un’isola si sta continuando ad estendere. L’isola completamente creata dai detriti di plastica che grazie alle correnti oceaniche continuano ad accumularsi in un unico punto. Fino a divenire di dimensioni spropositate. Trindade è minacciata dalla plastica così come le sue tartarughe e tutte le altre specie terrestri.
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