Il lavoro di un artista popolare in tutto il mondo: 100 troll giganti costruiti a partire da pezzi di legno riciclato si trovano in vari luoghi sul pianeta. E uno rimarrà segreto
Che cosa si può fare con qualche pezzo di legno recuperato? I progetti di riciclo con il legno sono sempre moltissimi ma di certo nelle mani di un artista questo materiale può fiorire in modo straordinario. Ne è la dimostrazione il lavoro che da anni Thomas Dambo, artista di origine danese, porta avanti in giro per il mondo.
L’artista che vive e lavora a Copenaghen è nato nel 1979 e ha iniziato a lavorare con il legno di recupero nel 2010 quando si trovava presso l’istituto di design di Kolding. L’esperienza che ha dato origine a 250 casette per uccelli costruite a partire da tavole di legno di scarto era però solo l’inizio. Dambo ha infatti negli anni continuato ad utilizzare materiali di riciclo e in particolare il legno con cui ha dato vita a 100 giganti troll che si trovano sparsi tra Europa, Nord America e Sud America, Australia e Cina. Ma tra tutti i troll uno a quanto pare non è segnato sulla mappa.
Le enormi creature di legno riciclato si immergono nella natura e ne sembrano essi stessi parte attiva. Sono sculture dalle misure veramente ragguardevoli. E tutti, questo è forse il loro fascino maggiore, realizzati con soli pezzi di legno di scarto. Ciascuna statua di legno è dotata di un proprio nome e non ci sono due sculture uguali. Alcune si trovano nella natia Danimarca altre sono sparse invece in Belgio, in Germania ma si trovano anche fuori dai confini europei, per esempio negli Stati Uniti e a Puerto Rico.
Sul sito ufficiale dell’artista danese dei troll di legno riciclato è presente anche una comoda mappa in cui sono indicate con una crocetta le posizioni dei 99 troll che contengono ciascuno una parte di un codice che dovrebbe portare alla scoperta del troll numero 100. Un troll che l’artista ha chiamato Moon Mother.
L’artista Thomas Dambo che si è più volte definito artista del riciclo e attivista dell’arte del riciclo è un esempio pratico di come non esista nella realtà il materiale nobile e il materiale meno nobile per la creazione di opere d’arte. Il suo percorso prosegue da quasi 15 anni e come dichiarato da lui stesso in una intervista a Imagine Exhibitions: “Spero di aiutare le persone a ricordare che si può costruire tutto da tutto. È un peccato se costruisci qualcosa ogni volta dalla stessa cosa di partenza! Costruire cose utilizzando gli stessi materiali sempre in realtà non è più facile per chi costruisce, è il sistema capitalistico del mondo che ci ha costretto a pensare che sia più facile“.
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