Una nota organizzazione no profit ha analizzato come le aziende si stiano impegnando per combattere la deforestazione attraverso le loro attività: i dati.
Tra i problemi più gravi che minacciano il nostro Pianeta si annovera anche quello della deforestazione, un fenomeno che non intacca solo le aree interessate e le loro agricolture, ma anche il mondo intero considerando che si tratta di uno dei responsabili del cambiamento climatico.
A rischio, dunque, anche gli ecosistemi e le biodiversità. Ma come si sta agendo per fermare questa grave problematica? Sono diverse le misure introdotte dai vari governi e le azioni messe in campo dalle grandi aziende, ma sembra che quest’ultime non si stiano impegnando abbastanza. A dimostrarlo alcuni dati.
Deforestazione, l’analisi sulle aziende di Cdp: dati non troppo incoraggianti
Carbon Disclosure Project, organizzazione mondiale che si occupa di aiutare le aziende a limitare l’impatto ambientale, ha effettuato un’analisi su quello che è l’impegno delle grandi imprese contro il disboscamento a livello globale.
Cosa è emerso dal report? Secondo Cdp, sei aziende su dieci di quelle facenti parte del campione ha introdotto qualche normativa contro la deforestazione, ma, purtroppo, solo il 10% ha messo in campo un robusto impegno per limitare il fenomeno entro il 2025. Inoltre, solo l’1% ha promesso attività che porteranno a disboscamento zero tutelando anche i lavoratori e le varie economie. Di contro, dunque, si legge nel report circa il 90% delle aziende non sarebbe preparata per un futuro senza deforestazione, nonostante le direttive elaborate dall’Unione Europea e gli altri stati al mondo.
Ci sono anche dei dati positivi. Stando a quanto verificato dall’organizzazione non profit, si è notato un netto miglioramento rispetto a quanto accadeva sei anni fa: rispetto al 2017, più di mille imprese (un aumento del 300%) si sono rivelate molto più virtuose nella gestione delle attività contro il disboscamento.
La perdita in termini economici
Chi ha condotto l’analisi si è soffermato anche su quelli che sarebbero i rischi economici di queste attività non attente all’ambiente. Oltre mille aziende, non impegnandosi in tal senso, rischiano di perdere in media circa 300 milioni dollari ciascuna, mentre per mettere in campo azioni contro la deforestazione ne sarebbero necessari appena 17. Una circostanza che, dunque, dovrebbe incoraggiare maggiormente le imprese verso una transizione ecologica.