Cosa fareste se trovaste un tesoro di enorme valore nel vostro campo di grano? A questa domanda ora deve rispondere un contadino del Kentucky.
Trovare un tesoro sepolto nel proprio campo di grano è molto improbabile ma non impossibile. Che si tratti di fossili risalenti a milioni di anni fa come nel caso della tartaruga fossilizzata scoperta in Argentina o delle ossa di un mammut reperite in un campo di soia del Michigan poco importa: questi ritrovamenti sono sempre sensazionali, soprattutto per chi ha la fortuna di farli!
Pensiamo dunque all’enorme sorpresa che può aver provato un contadino del Kentucky quando si è ritrovato di fronte a un tesoro sepolto nel suo campo di grano. Stavolta non si è trattato di fossili, ma di un deposito di centinaia di monete risalenti all’800, periodo della guerra civile americana. A testimonianza del suo ritrovamento l’uomo, di cui non si conosce la collocazione esatta, ha poi girato un video.
Centinaia di monete antiche ritrovate nel campo di grano: valgono tantissimo
Delle oltre 700 monete ritrovate nel campo di grano, il contadino ha detto: “questa è la cosa più folle di sempre: sono tutte monete d’oro da un dollaro, monete d’oro da 20 dollari, monete d’oro da 10 dollari“. L’uomo ha infatti fatto valutare il suo ritrovamento alla Numismatic Guaranty Co., che ha testimoniato l’autenticità delle monete.
Oltre al valore oggettivo delle monete bisogna poi sommarvi anche quello derivato dalla rarità dei pezzi. Ci basti pensare che la moneta più rara ritrovata, la Liberty d’oro da 20 dollari, all’asta può valere una vera e propria fortuna. A differenza delle Liberty successive all’anno 1866, infatti, quella trovata dall’uomo manca della scritta “In God We Trust“, aggiunta sul conio soltanto alla fine della guerra civile.
Trovare un tesoro ha valore soprattutto storico e antropologico
Tali ritrovamenti risalenti a quel periodo storico sono rari e preziosissimi da un punto di vista storico e antropologico. Possono infatti fornire testimonianze di grande valore sulle abitudini della gente, eppure non sempre i privati cittadini si rivolgono a esperti archeologi.
Secondo lo studioso McNutt, dunque, sarebbe necessario istruire e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questi ritrovamenti, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto storico. Un ritrovamento non segnalato, infatti, significa “un’istantanea del passato persa per sempre“, ha concluso McNutt.