Lo trovano rinchiuso in un luogo stretto e angusto: il cagnolino era caduto vittima della peggiore delle storti e non aveva nessuno che si prendesse cura di lui
Scegliere di accogliere in casa un animale – che si tratti di un cane, un gatto, un pesce, o di qualunque altra specie esistente – è sinonimo non soltanto di momenti di spensieratezza da trascorrere assieme ai nostri migliori amici. Vuol dire, innanzitutto, essere consapevoli del fatto che questi cuccioli necessitano di una serie di cure che preservino il loro stato di salute.
Un aspetto, quest’ultimo, che moltissimi proprietari tenderebbero a dimenticare piuttosto velocemente. Chi per negligenza, chi per mancanza di tempo, chi addirittura per disinteresse: troppo spesso ci imbattiamo in esemplari trascurati o lasciati all’incuria da dei padroni disattenti. Nel peggiore degli scenari, nel momento in cui si rendono conto di non voler più badare ai loro animali, molti proprietari finiscono addirittura per abbandonarli a se stessi.
Una storia di questo genere, nella fattispecie, è quella arrivataci grazie al canale YouTube di Good Deeds. I fatti si sono svolti in una zona imprecisata di Los Angeles, ed hanno avuto come protagonista un dolcissimo cucciolo di cane. Abbandonato nel modo più infimo che esista, solo l’attenzione prestata da alcuni passanti è riuscita a far sì che il cagnolino non rimanesse invisibile. Cosa gli era accaduto? E in che modo, soprattutto, il proprietario aveva deciso di sbarazzarsi di lui?
Abbandonato in strada all’interno di una cabina: il cucciolo versava in condizioni disperate – FOTO
La vicenda raccontata da Good Deeds attraverso la piattaforma di YouTube non avrebbe potuto non attirare l’attenzione di milioni di persone. Sembrerebbe, stando a quanto trapelato, che la cabina all’interno della quale era stato riposto il cucciolo sia stata abbandonata proprio nel bel mezzo di una strada di Los Angeles. I passanti, che inizialmente non avevano fatto caso alla presenza dell’animale, non riuscivano proprio a spiegarsi cosa ci fosse in quella scatola.
A distanza di tre giorni dalla comparsa della cabina, un residente locale si è finalmente deciso a sbirciare al suo interno, scoprendovi qualcosa che non ha potuto far a meno di mozzargli il fiato: un cagnolino fragile ed indifeso, che non sembrava per nulla disposto a lasciarsi accarezzare (tanta era la paura). Fin da subito è parso evidente che l’esemplare fosse stato torturato. Il suo corpo, infatti, era ricoperto di ferite fresche, segno che il suo precedente padrone fosse stato a dir poco spietato con lui.
Che fare a quel punto? I passanti che hanno affiancato il residente non hanno esitato neanche per un istante. Immediatamente scortato presso una clinica veterinaria, al cane sono state fornite tutte le cure e le medicazioni del caso. Stando a quanto rivela Good Deeds, pur essendo ancora piuttosto diffidente nei confronti degli esseri umani, il cucciolo si starebbe pian piano ambientando nel nuovo contesto. Ora è in attesa di una famiglia intenzionata ad adottarlo ed accudirlo con tutto l’amore e il rispetto che merita.
Trovati nel bel mezzo alla strada: le storie di questi cuccioli spezzano il cuore
Non tutti i cuccioli sono fortunati come l’esemplare della storia di oggi (al quale è stato affibbiato il soprannome di Walter). Uno degli episodi più tristi che ci era capitato di narrarvi fu quello di questa cagnolina, la quale, dopo aver partorito nel bel mezzo della strada, ha tentato di proteggere i suoi cuccioli dal pericolo di congelamento (il termometro segnava 15° sotto lo zero). Purtroppo, per uno dei suoi piccoli non c’è stato nulla da fare.
Altre vicende, all’opposto, contribuiscono a farci ricredere nei riguardi dell’umanità. Come quella del pitbull di nome Yara, la quale, trovata nel bel mezzo della carreggiata da una coppia che era in vacanza a Kurks (Russia), ha avuto salva la vita proprio grazie al buon cuore dei due. Mediante un rapido giro di telefonate, infatti, la cagnolina ha potuto raggiungere un rifugio temporaneo, presso il quale attende solo di essere adottata.
Storie come quelle di Yara e del povero Walter non possono far a meno di rammentarci quanto sia importante prendersi cura degli animali. A prescindere dal fatto che si possa esserne i padroni o meno, una cosa è certa: alla vista di un esemplare in difficoltà non dovremmo mai voltarci dall’altra parte.