Il basilico è un’erba che si coltiva prettamente in estate, ma ci sono trucchetti che consentono di conservarlo anche in inverno: quali sono
Il basilico è una delle erbe aromatiche che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, è originario dell’Iran, dell’India e di altre aree tropicali dell’Asia. Questa pianta ha tantissime proprietà: antinfiammatorie, antispasmodiche, stimolanti, diuretiche stomachiche e carminative. Inoltre, l’olio essenziale di questa erba viene usato anche per il trattamento di dolori reumatici, dolori articolari, ferite, raffreddore e perfino per trattare la depressione.
Si tratta di una pianta ricca di vitamine A e B come tiamina, riboflavina, niacina e folati. Questi micronutrienti sono in grado di proteggere occhi, pelle e capelli e di rallentare l’invecchiamento cellulare. In commercio, esistono tantissime varietà di basilico, le più diffuse sono: il “genovese Dop”, il basilico greco, il “napoletano” e il “mammouth”.
Il basilico, di norma, viene seminato tra maggio-giugno e la crescita avviene fino alla fine di ottobre. Si tratta, dunque, di una pianta che tende ad appassire in inverno. Tuttavia, ci sono dei trucchetti semplicissimi per coloro i quali non riescono proprio a rinunciare a questa prelibatezza neppure nella stagione invernale. Esistono, infatti, degli stratagemmi che permettono di coltivare il basilico anche nei mesi freddi. Innanzitutto, la prima cosa da fare quando si acquista una piantina di basilico è quella di travasarla in un vaso di coccio abbastanza grande.
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Per compiere questa operazione sarà necessario utilizzare del terriccio comune e dei guanti da potatura. A questo punto, una volta capovolto il vasetto, bisogna estrarre la zolla intera e dividere la terra in sezioni di circa tre piantine ognuna. facendo attenzione a non spezzare le radici.Subito dopo, si trasferisce il tutto nel vaso di destinazione e si copre il foro sul fondo con un pezzetto di coccio. è fondamentale che le piantine vengano posizionate ad almeno 5 centimetri di distanza una dall’altra. Infine, sarà sufficiente riempire il vaso con il terriccio per poi aggiungere le piantine e annaffiarle con molta cura.
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