Condizionatore, non preoccuparti più della bolletta: la mossa segreta che non puoi perdere

L’estate ci ha messo un po’ più del solito ad arrivare ma ormai le alte temperature si fanno sentire: il condizionatore è un salvavita per molti, ma come ridurre le spese in bolletta?

Il 2023 potrebbe essere l’anno più caldo di sempre e, date le altissime temperature che si stanno verificando durante questa estate, la notizia non ci stupisce. Ci basti pensare che lo scorso 3 luglio 2023 è stata rilevata la temperatura media globale più alta a partire dal 1976, anno in cui per la prima volta si cominciò a registrare questo valore.

La temperatura globale si è infatti attestata sui 17,01 gradi centigradi, per poi salire ai 17,18 già il giorno successivo. Un record raggiunto e subito superato, a riprova di come il cambiamento climatico ci stia mettendo di fronte a situazioni imprevedibili e destinate a degenerare velocemente. Durante un’estate così calda, dunque, come affrontare le temperature estreme?

Siamo sicuri che il nostro climatizzatore sia a norma?

Per molti la risposta è il climatizzatore, ma a tal proposito bisogna prendere in considerazione alcuni fattori: innanzitutto la bolletta del condizionatore che va a pesare sulle tasche delle famiglie e, in secondo luogo, l’impatto ambientale di questi elettrodomestici. Tanto che a partire dal 2024 ci sarà una stretta sui macchinari che usano gas refrigerante ai fluorurati, il cosiddetto F-gas, che renderà inutilizzabile una media di 8 macchinari su 10.

E invece la bolletta? Per risparmiare in bolletta è bene rendere il nostro condizionatore il più efficiente possibile. Il primo passo per assicurarci un buon funzionamento è tenere pulito il macchinario: in particolare i filtri che lo compongono dovranno essere puliti assiduamente per fare in modo che il filtraggio dell’aria e lo scambio tra aria calda e fredda siano al top.

Bolletta del condizionatore: se lo tieni pulito consumerà di meno

Questo passaggio può essere fatto anche in autonomia, senza bisogno di ricorrere all’assistenza di qualche tecnico specializzato, che sicuramente richiederà una spesa consistente. Consultiamo allora il libretto di istruzioni per rimuovere il filtro, a quel punto aiutiamoci con un aspirabriciole per rimuovere tutta la polvere accumulata sul pezzo.

Poi potremo immergerlo in acqua tiepida e sapone di Marsiglia, lasciandolo a mollo per un quarto d’ora. La fase di asciugatura è delicata: serviamoci di un panno in microfibra e assicuriamoci di aver lasciato il filtro all’aria per qualche ora prima di rimontarlo. Il nostro condizionatore e le nostre finanze ci saranno sicuramente grati!