Lo tsunami più alto del mondo, supera l’Empire State Building, lo sapevi? Andiamo a scoprire qualcosa in piu’ sul noto evento catastrofico.
Tra le catastrofi che possono presentarsi e ne è suscettibile qualsiasi angolo del mondo è lo tsunami. Ne abbiamo sentito parlare e visto purtroppo parecchie volte, ma sappiamo davvero con esso che cosa si intende? Nello specifico lo tsunami deriva da una serie di onde causate dallo spostamento di natura improvvisa di grandi masse, sia di roccia che di sedimenti.
Un movimento causato da terremoti, frane sottomarine o eruzioni vulcaniche. Gli esperti suggeriscono che può esserci un’altra causa piu’ remota ma comunque possibile, ossia che lo tsunami possa essere provocato dall’impatto di un meteorite sulla superficie del mare. Ma rimangono i terremoti la causa più frequente degli tsunami, si consideri una percentuale elevata pari all’80%.
Lo tsunami piu’ alto del mondo
Ogni singolo tsunami è a sé, in quanto può avere dimensioni ed effetti particolarmente catastrofici se ci si trova lungo la zona di subduzione, la zona dove le placche tettoniche scorrono una sotto l’altra, con quella oceanica arrivando sino al mantello terrestre. Ne abbiamo visti diversi di tsunami, ma ce n’è uno che ha un primato tutto suo, scopriamo perché.
Cosa c’entra l’Empire State Building con lo tsunami da record? E’ presto a dirsi, consideriamo l’Hotel come un’unità di misura e quello che ne verrà fuori è devastante. Ebbene sì, lo tsunami piu’ alto del mondo supera l’Empire State Building, ma com’è possibile questo? Era il 09 luglio 1958 quando venne registrato; il tutto accadde in Alaska e precisamente nella baia di Lituya in un fiordo lungo circa 14,5 chilometri e largo 3,2.
Noto per la sua forma a “T”, su un lato c’è il ghiacciaio di Lituya ed è da lì che è partita una gigantesca onda anomala. Dai primi studi si erano formulate ipotesi secondo cui vi era stata un’unica frana, generata dal terremoto con magnitudo 7.8. Da una valutazione specifica è emerso invece che qualcosa non corrispondeva affatto: il quantum d’acqua spostata a seguito dell’evento da quella frana è talmente abnorme che mal si concilia con l’entità dell’onda.
La somma di due frane
Ben presto arriva la risposta finale: lo tsunami è stato generare da due frane: la prima ha colpito il ghiacciaio sottostante che ha ridotto la pressione esercitata sulla roccia, venendo a meno la pressione ha dato origine cedendo ad un enorme frana sottomarina che è avvenuta a 2 minuti di distanza dalla frana iniziale che ha ampliato la forza della prima. Due frane che hanno dato origine ad un pesante evento distruttivo.