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Non gettare il tubo delle patatine: puoi creare un capolavoro

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Questo oggetto all’apparenza banale ci consentirà di dare vita a qualcosa di strepitoso. È in questo modo che dovremo utilizzare il tubo delle patatine

Patatine che fuoriescono da un tubo
Patatine che fuoriescono da un tubo (Foto Pixabay)

Il tubo di patatine è un qualcosa di caratteristico che contraddistingue una certa marca tra quelle presenti in commercio. E non mancano anche le imitazioni, che per alcuni sono altrettante buone oltre che costare di meno. Quale che sia la scelta fatta per i nostri snack, alla fine rimarremo con il tubo di patatine vuoto. Ed in diversi sono soliti conservare questo oggetto per riciclarlo nelle maniere più disparate. Ad esempio lo stesso può diventare un portaoggetti da tenere sempre a portata di mano in casa. Alcuni ci mettono dentro i sacchetti di plastica per la spesa, altri colori e pennelli. E proprio rivolta ai bambini è la magnifica idea che farà si di farci estrapolare qualcosa di stupefacente dal tubo di patatine vuoto.

Si tratta di una trovata capace di stimolare la creatività e la fantasia dei nostri figlioletti e nipotini, o che alcuni insegnanti potrebbero cercare di attuare in classe con i rispettivi piccoli alunni. I tubi delle patatine possono essere impiegati per la costruzione di modellini di castelli. Basta ridipingerli, ricoprirli ed arricchirli di dettagli per dare vita con le nostre stesse mani a delle creazioni bellissime.

Tubo delle patatine, cosa possiamo creare con inventiva e divertimento

Degli esempi di castelli (Foto Pinterest)

Quel che ci servirà sarà la classica dotazione da “Art Attack”, ed in particolare:

  • quanti più tubi di patatine possibili;
  • taglierino;
  • nastro adesivo;
  • colla;
  • tempere;
  • una scatola di cartone ondulato da riciclare;

Tagliamo i tubi con il taglierino, per dare loro l’altezza desiderata e creare così delle torri circolari. Ogni pezzo tornerà utile in questo, e quelli più bassi li potremo utilizzare per la creazioni di basi e gradoni. Togliamo il rivestimento esterno dove sono stampati marche e disegni, e creiamo delle intercapedini per unire eventualmente due o più torri insieme, oppure per inserire delle parti come a volere realizzare porte, balaustre o simili.

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Quindi creiamo un tetto con un cartone tagliato in maniera circolare e ripiegato su sé stesso, per creare un cono. Oppure possiamo semplicemente mettere una parte pianeggiante e circondare la sommità con del cartoncino ritagliato per realizzare dei merletti. Incolliamo i pezzi che andranno tenuti uniti, quindi dipingiamo tutto, curando i dettagli, quali finestre, sporgenze, unione di mattoni, tegole…

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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