È accaduto in Liguria, a Vessalico. Un turista, nonostante il veto, riempie la piscina ed il paese rimane senza acqua potabile. Le conseguenze per il tedesco
Il problema può essere imputato alla scarsa sensibilità del singolo come anche al turismo di massa, che ‘occupa’ a tutti gli effetti alcune località ce convivono costantemente con delle problematiche. Ed a Vessalico, in provincia di Imperia, evidentemente la scarsità delle risorse di acqua potabile è un problema non da poco. Tanto da costringere le autorità del Comune a vietare l’uso dell’acqua potabile per lavare la macchina o per riempire la piscina. Perché queste attività avrebbero avuto un forte impatto sulle scorte residue, che dovevano essere suddivise per tutta la popolazione.
E la prassi ha confermato la teoria. Il paese, grazie ad un turista tedesco, è rimasto senza scorte di acqua. Il sindaco di Vessalico, Paola Giliberti, ha richiesto prontamente scorte con autobotte dalla sorgente di Lenzari. Il problema della siccità in quell’area è piuttosto annoso. La scorsa estate la situazione era diventata emergenziale. Tanto da costruire un nuovo pozzo per conferire altra acqua ai cittadini.
Turista tedesco sottrae acqua al paese di Vessalico
Il turista tedesco chissà quanto fosse ignaro della gravità della sua azione. A parte tutto è piuttosto paradossale che ci siano case con piscina in un’area dove la popolazione si è trovata in condizioni di razionamento dell’acqua. In questo momento la frazione di Lenzari ha una vasca di acqua a disposizione per colmare tutte le esigenze ei cittadini. Ed evidentemente la piscina del turista era talmente grande da prosciugare l’intera vasca. Ed il paese è rimasto senza acqua potabile. Fortunatamente la sorgente di Lenzari ha ricaricato piuttosto presto la vasca a disposizione del paese.
Le conseguenze per il turista
Il turista, ignaro o meno della regola che vige nel comune di Vessalico, e dunque anche nella frazione di Lenzari, ha violato l’ordinanza di veto di utilizzo di acqua potabile per lavare la macchina o per riempire la piscina. E quelo che è successo conferma che l’ordinanza è giusta. Il Comune sta valutando in questi giorni i provvedimenti da prendere nei confronti del turista tedesco.