Per quanto riguarda la tutela degli animali, la città di Genova dimostra di essere una realtà italiana all’avanguardia. E’ recente la notizia che riguarda le nuove misure adottate dal capoluogo ligure per tutelare gli interessi delle bestiole che, troppo spesso, sono vittima di maltrattamenti e abusi. E quindi via ai divieti, alle legittimazioni, alle denuncie multe salate per i trasgressori (fino alle reclusioni). Vediamo in quali casi sono state applicate nuove regole a Genova.
A Genova non sarà più possibile fare dell’accattonaggio usando come “esca” (per far compassione alla gente) cuccioli di età inferiore ai 12 mesi. Non so voi, ma io lo condivido al 200%! Per il resto, saranno applicati controlli più severi onde evitare maltrattamenti, potranno essere utilizzati i falchi per allontanare i gabbiani dall’aeroporto della città (anzichè altri truci metodi), sarà fatto divieto di vendere animali ai minori di 18 anni oppure donarli nei giochi a premio delle fiere. Ma non è tutto.
Rientreranno in vigore le così dette “gattare“, le quali dovranno necessarmente frequentare un corso apposito ai fini della certificazione ufficiale per questo compito molto nobile di accudire e nutrire i felini randagi della città. Altro aspetto che verrà curato con attenzione sarà quello di evitare che i crostacei destinati alla ristorazione vengano lasciati sul ghiaccio ancora vivi. Avanti amici, fate sentire la vostra voce con un commento.
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