Acqua che arriva a superare i 2 metri d’altezza, i padroni scappano e la abbandonano nella loro casa: il cucciolo cerca disperatamente aiuto
Quando eventi catastrofici quali alluvioni, terremoti o eruzioni vulcaniche irrompono con violenza nelle nostre vite, il primo monito che rincorriamo è esclusivamente quello di salvarci la vita. Talvolta, non prestando attenzione alla sicurezza di coloro che, per parecchi anni, hanno rappresentato i nostri più fidati compagni e amici. Un episodio di questo genere si verificò nell’agosto 2016 nello Stato statunitense della Louisiana. L’alluvione che colpì il suddetto territorio arrivò a distruggere un totale di 40.000 case, oltre a stroncare le vite di ben 13 persone.
Come spesso accade, in aggiunta, a dover fare i conti con le catastrofi naturali sono anche tutti quegli animali che, abbandonati dai loro padroni – per timore, o forse per dimenticanza -, sono costretti a doversela cavare contando solamente sulle loro forze. La storia di Sadie, rimasta bloccata in mezzo alle acque nella abitazione di Baton Rouge, è una storia di questo genere. La cagnolina, terrorizzata e spaventata per il fatto di essere rimasta da sola, ha fatto il possibile per chiedere aiuto.
Di storie incredibili che si fanno spazio nei momenti più tragici dell’esistenza ne abbiamo appresa qualcuna proprio di recente. L’amicizia straordinaria tra un anziano ed il suo cane, vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, non ha mancato di commuoverci profondamente. Quando i due sono stati recuperati dai soccorritori direttamente dal tetto di un’abitazione, l’uomo non ha mostrato il benché minimo cenno di tentennamento: “Salvate prima il cane“.
Una storia di natura differente, ma ugualmente toccante, è quella che riguarda la cagnolina Sadie. Vittima dell’alluvione che, nell’agosto 2016, metteva in ginocchio lo Stato della Louisiana, l’animale era rimasto intrappolato in oltre 2 metri d’acqua nella sua casa di Baton Rouge. I proprietari, dileguatisi di fronte alle precipitazioni che lasciavano temere il peggio, non erano riusciti a portarla con sé.
Quando i soccorritori, muniti di gommoni, si sono imbattuti casualmente in “due occhi ed un muso” che sporgevano dall’acqua, non ci hanno pensato neanche un istante ad avvicinarsi alla cagnolina per tentare di strapparla da morte sicura.
“Non avevo mai visto un viso così triste” è quanto ha raccontato uno dei salvatori di Sadie. Ma quel che lascia ancor più senza parole è proprio la reazione che l’esemplare, una volta recuperato dal gommone, ebbe nei confronti dei suoi soccorritori. Una reazione che non manca di ricordarci quanta umanità sia racchiusa nei nostri amici a quattro zampe.
“Ha appoggiato il muso sulle mie ginocchia piagnucolando come una bambina. Mi ha ringraziato“: così si è concluso il racconto del soccorritore che, nel 2016, metteva in salvo la dolcissima Sadie dall’alluvione che devastò la Louisiana. Una storia che diventò virale nel giro di pochi minuti, e che permise ai proprietari della cagnolina di ritrovarla in breve tempo.
Si scoprì, infatti, che i suoi padroni non avevano avuto alcuna intenzione di abbandonarla. Semplicemente, quando si trattò di evacuare l’abitazione, Sadie ebbe talmente paura da nascondersi fino al punto di non essere più trovata. Una storia a lieto fine, quella della cagnolina, che grazie agli strumenti social è tornata sana e salva tra le braccia della sua famiglia.
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