Ma quali sono le cause di questo fenomeno? Già da tempo si sa che l’inquinamento luminoso rappresenta un fattore di rischio per gli uccelli. Ma non è solo questo il motivo che porta alla diminuzione degli uccelli legati al mondo agricolo. È lo spazio agricolo stesso che tende a diminuire. A questo proposito Elisabetta De Carli, coordinatrice del progetto Mito per il monitoraggio degli uccelli in Italia, ha spiegato:
Ormai non si può neanche più parlare di un degrado dello spazio agricolo. Nella regione in cui vivo, la Lombardia, lo spazio agricolo non esiste più.
L’azione dell’uomo è sempre più invasiva. Basti pensare ai fili della corrente elettrica che spesso per gli uccelli sono invisibili o alle vetrate dei palazzi, che finiscono per confondere i volatili nel loro orientarsi. Un ruolo non indifferente è svolto anche dai mutamenti climatici, strettamente connessi alla fuliggine e al riscaldamento globale.
I cambiamenti climatici incidono sulle migrazioni. Non a caso si è visto che in questa primavera 2011 le rondini sono in ritardo.
Addio a Papa Francesco, il Pontefice in oltre un decennio ha saputo cambiare la Chiesa…
La consapevolezza ambientale ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni, ridefinendo completamente il rapporto…
Nel mondo della skincare, gli attivi cosmetici sono protagonisti indiscussi. Si tratta di ingredienti fondamentali…