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Ue, arriva l’ok alla nuova direttiva sulle emissioni: quattro regioni italiane si oppongono

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Arriva l’ok della commissione Ambiente del Parlamento europeo al nuovo regolamento sulle emissioni: quattro regioni del nostro Paese contro la direttiva.

Emissioni nuovo regolamento Ue cosa preve
Auto (Foto da Canva) – Ecoo.it

Nella giornata di ieri, è arrivato il via libera della commissione Ambiente del Parlamento europeo al nuovo regolamento che impone una stretta sulle emissioni inquinanti per cercare di migliorare la qualità dell’aria nel Vecchio Continente.

La direttiva, che ora dovrà essere votata durante la prossima plenaria di luglio, non ha trovato il parere favorevole di quattro regioni italiane che si sono opposte affinché non venga approvata. Secondo queste regioni, le nuove norme avrebbero un impatto significativo sui settori industriali, sulle attività produttive, gli allevamenti, ma anche sulla circolazione di tre quarti dei veicoli esistenti.

Ue, via libera della Commissione Ambiente al nuovo regolamento sulle emissioni: cosa prevede

Nuovo passo in avanti per la direttiva del Parlamento europeo che ha l’obiettivo di limitare le emissioni inquinanti nell’aria in tutto il continente. Ieri, martedì 27 giugno, è arrivato l’ok da parte della commissione Ambiente con 46 voti a favore, 41 contrari e 1 astenuto al regolamento che impone norme più severe per il miglioramento della qualità dell’aria.

Smog (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il regolamento ora dovrà essere valutato nel corso della prossima seduta plenaria a Strasburgo in programma dal 10 al 13 luglio. Ma cosa prevede la direttiva? Innanzitutto dei valori più rigidi per gli inquinanti atmosferici come particolato, biossido di azoto e ozono, ma anche campionamenti più severi e piani per il rientro nei valori imposti nel caso si verifichino violazioni.

Decisioni che, scrive la redazione di Today, non hanno riscosso il gradimento di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Secondo queste regioni, dove si registrano i livelli di inquinamento più alti del nostro Paese, l’approvazione del regolamento si tradurrebbe in un vero e proprio blocco con lo stop a migliaia di veicoli (circa il 75%), ma anche la chiusura di attività produttive, allevamenti ed un forte impatto sulle industrie. I governatori si sono detti pronti a lottare per cercare di evitare l’approvazione della direttiva.

Inquinamento, quasi 300mila morti all’anno in Europa

Traffico (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il Parlamento europeo prosegue, dunque, la propria battaglia contro le emissioni per migliorare la qualità dell’aria nel Vecchio Continente, dove si registrano, secondo le ultime statistiche, circa 300mila morti all’anno dovuti all’inquinamento. Di questi, un quinto, ossia circa 60mila, solo nel nostro Paese. Per l’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’inquinamento atmosferico rappresenta prima causa ambientale di decessi precoci.

Marco Spartà

Nato nel 1991 in Sicilia. Giornalista Pubblicista e laureato in Media comunicazione digitale e Giornalismo alla Sapienza di Roma. Da oltre dieci anni ricopro il ruolo di articolista collaborando per diverse testate. Scrivo di cronaca, politica, ambiente, economia e sport. Una grande passione mi lega alla cronaca nera e all'attualità a cui dedico gran parte della mia scrittura.

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