Ultima cena: cosa hanno mangiato Gesù e gli apostoli?

Nell’Ultima cena, nota anche il Cenacolo, Gesù e gli apostoli si sono seduti davanti a un tavolo imbandito con una serie di pietanze, consumate in occasione della Pasqua ebraica. Ma cosa hanno mangiato davvero? 

I cibi sulla tavola dell'ultima cena
I cibi sulla tavola dell’Ultima cena (Pixaby) – Ecoo.it

Sono quattro i vangeli contenuti nel Nuovo Testamento a narrare l’Ultima cena di Gesù e degli apostoli andata in scena durante la Pasqua ebraica.

Nella serata i 13 commensali si sono seduti davanti a una tavola a semicerchio imbandita, in cui Gesù era al centro. Molti si chiedono ancora oggi cosa sia stato davvero consumato durante quella cena: se non c’è una risposta certa, si possono comunque fare varie supposizioni, anche  sulla scia dei cibi più diffusi in quell’epoca. Inoltre diversi spunti possono essere trovati nei tanti dipinti che nei secoli hanno raffigurato questo momento.

Ultima cena: cosa c’era in tavola 

Pane azzimo, vino, agnello arrostito, erbe amare, melograno, olive, datteri e un dolce tipico, il charoset, a base di frutta e noci, erano alcuni degli alimenti consumati all’epoca durante la Pasqua ebraica. Pertanto si presume fossero presenti sulla tavola di Gesù e degli apostoli durante il Cenacolo.

Ultima cena: cosa mangiavano gli apostoli e Gesù
Ultima cena cosa c’era sulla tavola – (Pexels)- Ecoo.it

A questi se ne aggiungevano probabilmente altri: per capire quali in aiuto i tanti dipinti dedicati all’Ultima cena. Nelle opere che ritraggono Gesù e gli apostoli intenti a cenare, non mancano dettagli culinari posti lungo la tavola.

Il menù del Cenacolo: l’interpretazione dell’arte

I cibi sulla tavola dell'ultima cena
Il maestro Gesù e gli ultimi apostoli seduti a tavola (Pexels) – Ecoo.it

In fatto di dipinti a tema Ultima cena sicuramente subito il pensiero va allopera di Leonardo da Vinci, custodita presso il Refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. Nel meraviglioso dipinto, oltre al pane e al vino, sulla tavola sono raffigurate pietanze come l’anguilla arrosto con fettine d’arancia, piatto diffuso durante il Rinascimento e molta frutta e pesce, quest’ultimo alimento simbolico per il cristianesimo. Tuttavia molti di questi cibi non erano diffusi in quell’epoca.

Altre raffigurazioni sono improntate su menù di fantasia. Nel quadro il “Convito a casa di Levi” di Paolo Veronese dedicato al Cenacolo la tavola è molto sfarzosa e ricca di pietanze. In un’opera bavarese sulla tavola è presente perfino un pretzel e in una peruviana un porcellino d’India.

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