Un contadino si perde nel bosco e fa una scoperta incredibile, nessuno gli crede ma con il tempo dovranno ricredersi. La sua scoperta cambierà il corso della storia.
Immaginate di perdervi in un bosco e non ritrovare più la strada per ritornare a casa. Succede più spesso di quanto si pensi, e non sempre il finale è lieto. Spesso chi si perde in boschi e foreste difficilmente riesce a ritrovare la strada di casa finendo per sparire per sempre. Altre volte, come nel caso della storia che stiamo per raccontarvi, non solo si ritrova la strada di casa, ma ciò a cui si assiste in quegli attimi può davvero cambiare tutto nella nostra vita e di quella degli altri.
Siamo nel 1991, un contadino vietnamita decide di uscire per raccogliere della legna ma ben presto scopre di essersi perso in un bosco che non conosce. Le ore passano e Khanh perde le speranze, ma al peggio non c’è mai fine: un temporale è in arrivo. Inizia così la ricerca di un rifugio ma ciò che si ritroverà davanti sarà una scoperta senza precedenti. Paura mista a meraviglia lo condurranno in un viaggio che non si sarebbe mai aspettato di intraprendere.
Ripararsi dalla pioggia in una foresta selvaggia e remota come quella vietnamita è di vitale importanza per non rischiare di mettere in pericolo la propria vita. Questo tipo di luoghi sono ricchi di insidie, il terreno è spesso accidentato e numerose specie di animali e piante pericolose possono celarsi in ogni angolo. Conoscendo i rischi di rimanere per troppo tempo nella foresta, Khanh, il protagonista della nostra storia, si mette alla ricerca di un riparo. Dopo ore di ricerca trova finalmente una grotta, un posto sicuro penserebbe chiunque. La bellezza di quel posto lo incoraggia ad addentrarsi sempre più, ma ben presto scopre qualcosa di inimmaginabile.
La caverna è gigantesca, buia e con un vento capace di risucchiare qualsiasi cosa vi entri. Spaventato dall’oscurità e maestosità del luogo, Khanh decide di fuggire dalla grotta. La fuga per fortuna lo riporta sulla strada di casa, e una volta tornato a casa racconterà tutto alla moglie che non crede molto alla storia del marito. Passa il tempo e il contadino non fa altro che pensare a quel posto, ma più volte decide di ritrovare quella caverna, ma senza successo. Solo dopo aver incontrato una coppia di speleologi inizia la vera ricerca della caverna. I due speleologi credono all’uomo, in quanto quella zona è ricca di grotte e caverne, ma nonostante le loro conoscenze e le attrezzature moderne della caverna non c’è ombra.
Passano 15 anni, e l’uomo non riesce a smettere di pensare a quel luogo ormai speciale, all’ennesima camminata nel bosco finalmente ritrova la grotta. Riparte la missione esplorativa e dopo sei ore gli speleologi scoprono quella che oggi è conosciuta come la caverna più grande del mondo: la grotta di Son Doong. Lunga circa 5 km, larga e alta 80 metri, la Son Doong è diventata presto una località molto amata dai turisti. Gli speleologi hanno infatti scoperto che all’interno della maestosa caverna si è sviluppato un microclisma ed ecosistema a sé. Laghi, spiagge, foresta vergine e piante tropicali vivono e prosperano in completa autonomia. Per visitare il poso è necessario prenotare l’escursione con un anno di anticipo e il costo non è proprio alla portata di tutti: ben 3.000 $. Una cifra considerevole ma sicuramente ben calibrata per il luogo magico che si sta per visitare.
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