Il ministro Clini a questo proposito ha fatto diverse ipotesi e in particolare ha previsto delle tasse regionali a favore della sostenibilità ambientale. Per il momento si può imporre un’addizionale sulle accise, ma si potrebbe arrivare anche ad una forma di federalismo fiscale con l’intenzione di trovare il denaro pubblico destinato alla salvaguardia dell’ambiente.
C’è comunque un’altra soluzione che può essere messa in atto: il credito d’imposta per le aziende che decidono di investire in iniziative per il risanamento idrogeologico.
Qualunque sia il rimedio che alla fine verrà adottato, è importante comunque agire e non restare con le mani in mano, in quanto il quadro del territorio in Italia in termini di rischio idrogeologico non fa sperare nulla di positivo.
Foto di Roby Ferrari
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…