Esiste un solo uccello velenoso al mondo e in pochissimi lo conoscono: ecco qual è il suo nome e dove lo si può avvistare
Bisogna fare attenzione: se ci si imbatte in questo tipo di volatile, si potrebbe incappare in qualche pericolo per la propria salute. E’ l’unico uccello al mondo considerato velenoso per l’uomo: gli scienziati del National Institute of Health, hanno identificato nel suo piumaggio la batracotossina, nota come tossina delle rane velenose.
I composti di questa tossina sono alcaloidi steroidei neurotossici che agiscono nel corpo umano interrompendo il flusso di ioni sodio attraverso i canali nervosi e muscolari. Questo comporta intorpidimento, leggero bruciore e paralisi a cui seguono arresto cardiaco e morte, se la concentrazione è più elevata. Si tratta dei composti più tossici in natura, 250 volte più velenosi della stricnina.
La scoperta del Pitohui Incappucciato e dei suoi effetti tossici è dovuta al lavoro dell’ornitologo Jack Dumbacher. Si tratta di un piccolo esemplare della Papua Nuova Guinea. E’ l’unico uccello al mondo velenoso, scientificamente provato.
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Le popolazioni malesi locali hanno sempre saputo di dover tenere le mani lontani dal Pitohui, ma il mondo occidentale era ignaro di questa “tradizione” fin quando nel 1990 Jack Dumbacher ha sperimentato il suo potenziale tossico. L’ornitologo si trovava sull’isola del Pacifico cercando uccelli del paradiso. A tale scopo, aveva sistemato tra gli alberi delle reti da nebbia e ci finirono anche i Pitohui incappucciati. Nel tentativo di afferrarli, è stato graffiato e morso, così l’ornitologo istintivamente si è portato le mani alla bocca per lenire il dolore. Quasi subito, Jack Dumbacher ha sentito le labbra e la lingua intorpidirsi. Nel giro di qualche minuto, apparì il bruciore che perdurò per qualche ora.
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Sospettando che i sintomi fossero legati all’uccello, mise una piuma in bocca e intorpidimento e dolore riapparvero quasi immediatamente. Allora inviò le piume a John W. Daily, il più grande scienziato del mondo sulle tossine naturali, operante al National Institute of Health. E fu qui che venne scoperta la batracotossina nel piumaggio, nella pelle, nelle ossa e negli organi interni del volatile. Molti scienziati sono dell’idea che non è il corpo dell’uccello a produrre la tossina, bensì la sua dieta: si nutrono di coleotteri Choresine, che contengono a loro volta batracotossina.
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